giovedì 24 dicembre 2020

Auguri

 

 

A tutti i lettori del blog, ai vostri amici pelosi e non, auguri di Buone Feste, senza dimenticare i canili/gattili che, soprattutto in questo periodo, hanno più bisogno del nostro aiuto!


sabato 12 dicembre 2020

Strenne natalizie e solidarietà

Cari amici degli animali, ci sono tanti canili ed associazioni in Italia, nel mondo, ma questo blog segue da anni progetti di solidarietà di due associazioni altrettanto impegnate ad accudire i tanti cani o gatti che cercano casa.

Per questo motivo oggi vi segnalo la vendita diretta o on line delle specialità natalizie e non solo proposte da loro.

Inizio con la Lega Nazionale per la difesa del cane, sez. de L'Aquila...

Ecco le loro iniziative:

"Quest'anno abbiamo deciso di rivoluzionare le nostre tradizionali iniziative di fine anno: per mettere all'angolo un 2020 così difficile, vi proponiamo tantissime nuove Strenne di Natale! Gli amici della Glober Dolciaria hanno creato sul loro e-commerce un'area tutta per noi: il ricavato della linea di prodotti a noi dedicata - le Tenerezze - sarà interamente devoluto alla nostra associazione, al netto delle spese. 
Ai nostri "classici" pandori, zampette e ossini di cioccolato, tavolette di cioccolato e torroncini con il nostro logo si aggiungono panettoni di alta pasticceria, torroni, carbone di zucchero e, per chiudere in bellezza, due liquori tipici abruzzesi! 
 E non abbiamo dimenticato il calendario! Anche il nostro "12 musi, 12 mesi" è disponibile sull'e-commerce, con un po' di dolcezza in più. 
Come avere le Strenne 2020? 
→ Presso i volontari dell'Associazione, contattando il 329.9064859 oppure scrivendo a info@cuccefelici.com. 
 → Per posta! Ovunque siate, non preoccupatevi: ordinando tramite l'e-commerce saranno inviate dove volete. E - perché no? - potreste spedire un regalo ad amici e parenti: un dono solidale per chiudere il 2020 con un po' di dolcezza. 
Grazie per il vostro supporto!"

 
Passo ora all'Associazione milanese "Diamoci la zampa"  

 

Ecco il loro appello: 

"Purtroppo durante l'anno non abbiamo potuto organizzare nessun evento di raccolta fondi e ci siamo resi conto che ...ci siete mancati tantissimo! Perché la vostra presenza oltre a portare un aiuto concreto ai nostri protetti portava a noi volontari le storie di amore che condividete con i vostri ragazzi pelosi e conoscerle da vicino ci faceva rendere conto che il nostro impegno non è mai stato vano. 
Vi confessiamo che è stato un periodo difficile per le cure ed il sostegno dei nostri cagnolini, abbiamo tenuto e terremo duro per non venire meno alla promessa che gli abbiamo fatto di aver cura di loro. Le prossime festività sono un'occasione per raccimolare qualche soldino con le nostre proposte solidali e dacchè lo shopping natalizio è bello anche da casa ecco a Voi tre delle nostre proposte : 
Partiamo da un classico del Natale, il dolce per eccellenza che non può mancare il Panettone, per i palati più difficili anche la versione vegan ed il Pandoro. Trovate tutte le infos necessarie a questo link http://www.diamocilazampa.it/public/wp/?p=9779 
Altro classico delle festività sono i calendari e le agende, speriamo sempre che il nuovo anno sia migliore e mai come in questo anno che sta per terminare speriamo che il prossimo sia migliore, noi abbiamo cercato di renderlo migliore con il Calenadario di Diamoci La Zampa, nella versione da tavolo e da parete, dove i fantastici modelli sono i cagnolini in cura presso la nostra associazione. 
Tutte le infos necessarie a questo link http://www.diamocilazampa.it/public/wp/?p=9760 Ed abbiamo pensato che anche i vostri beniamini possono vivere un'anno da vera star con l'agenda dedicata Dogue per i cani e Gattopolitan per i mici. 
Tutte le infos necessarie a questo link http://www.diamocilazampa.it/public/wp/?p=9755 
Confidiamo nel Vostro prezioso sostegno "
 
 
Forza amici, siete ancora in tempo per ordinare e festeggiare così un Natale solidale, che è il vero spirito di queste festività! Pensiamo a tutti i cani o gatti che non sono fortunati come i nostri qui in casa al calduccio con noi e un plauso a tutti questi volontari che, nonostante il difficile periodo che stiamo vivendo, sono sempre in prima linea per accudire i 4 zampe!
 
 

venerdì 4 dicembre 2020

Aiutiamo questi mici


Ricevo la richiesta di postare e girare questo appello...anche solo 1 euro può servire, se saremo in tanti! 

Dal blog di Helga : "Ho messo in rete un video dell'associazione "La patte sur le coeur" di Saintes Maries de la mer per raccogliere fondi. 1 euro può sembrare poco, ma per noi significa molto! Ognuno partecipa con l’offerta che desidera. Sono conscia che ci sono molte realtà a cui donare il proprio contribuito, io promuovo questa, perchè so che siamo solo e unicamente volontari che partecipiamo, quotidianamente con il nostro tempo e il nostro denaro: pensate che per nutrire i gatti dell'associazione servono minimo 300 kg di croccantini al mese, senza contare i costi delle sterilizzazioni, cure e medicine necessarie. Siamo pochi, ma siamo ormai coinvolti. I gatti ti entrano nel cuore, fare del bene fa bene principalmente a noi stessi. 

Quest'anno l'associazione non potrà organizzare la tombolata natalizia con cui raccoglieva dei fondi e per questo motivo è nata l'idea di questo breve filmato. Vi prego, in qualsiasi caso, di condividere, il passaparola per noi è importante. Se potete, aiutateci anche solo con 1 euro!  

Grazie con zampotte e cuore! 

Se volete vedere il video CLICCATE QUI 

Se volete donare CLICCATE QUI 

Grazie di cuore!

venerdì 20 novembre 2020

LAV informa


Dopo l'entrata in vigore del nuovo DPCM, la LAV ha fatto il punto su ciò che possiamo fare con i nostri animali. 

In tutta l'Italia è in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5: in queste ore gli spostamenti sono possibili solo in situazioni di necessità o per motivi di salute, ma bisogna avere l'autocertificazione (anche per portare fuori il cane). Di giorno solo per le regioni rosse e arancioni, quando si porta Fido a fare i suoi bisogni, come per altre uscite, è necessario avere con sè l'autocetificazione onde evitare problemi e sanzioni. Rimangono aperti i negozi per animali, veterinari e pronto soccorso veterinari. 

A seconda se la propria regione è nella fascia gialla, arancione o rossa, ci sono misure aggiuntive. Nelle zone arancioni scatta il divieto di spostarsi nei comuni limitrofi e nelle zone rosse all'interno del proprio comune, a meno che non ci siano ragioni d'urgenza o di salute. Quindi è possibile spostarsi per comprare prodotti alimentari specifici o farmaci se non presenti nel proprio comune o nella propria zona (ma serve l'autocertificazione e il certificato veterinario che attesta la necessità). Si può andare da un veterinario in un altro comune per visite urgenti o un intervento chirurgico, ma anche in questo caso si dovrà avere l'autocertificazione e l'attestazione del veterinario. 

Infine le "gattare" possono accudire i randagi, anche se la colonia non è registrata, presentando l'autocertificazione. 

Per info, chiamate la Lav allo 06.44.61.325 o scrivete a emergenza@lav.it

P.S: questo blog vi informa che anche la toelettatura per animali presso il negozio apposito, è possibile se non c'è nel vs. comune, basta che specificate nell'autocertificazione questo bisogno direi essenziale soprattutto per il vs cane !

 

giovedì 5 novembre 2020

La tosse del cane


Il vostro cane inizia tossire dopo una lunga passeggiata o dopo aver dormito sul pavimento freddo? Attenzione, perchè potrebbe aver preso la "tosse dei canili"! E' una infiammazione di origine virale o batterica che colpisce il più delle volte le prime vie respiratorie, quindi la trachea ed è caratterizzata da eccessi di tosse frequente che, se particolarmente forti, possono anche causare dei conati. 

Quando i sintomi si manifestano diventa molto contagiosa specie per gli altri cani. Quindi fate attenzione ai posti affollati, come aree cani e pensioni. Tra le cause scatenanti ci sono anche lo stress, gli sbalzi di temperatura, affaticamento e una cattiva alimentazione, tutti fattori che abbassano le difese immunitarie del cane che andrebbe vaccinato se cucciolo, anziano o malato. 

La malattia ha un andamento benigno e dura una settiamana circa. Si cura dando al cane un farmaco che blocca la tosse, in modo che la gola non si irriti ulteriormente, con antinfiammatori  e aerosol.


martedì 20 ottobre 2020

Vuoi adottare un cane? Sfatiamo 5 luoghi comuni

 


venerdì 2 ottobre 2020

Tornano in libertà i due elefanti dello zoo di Phuket

 

Con lo zoo di Phuket ha chiuso a causa della pandemia. E i due elefanti che li hanno vissuto per anni, costretti ad esibirsi per i visitatori, finalmente sono stati mandati in pensione, in un santuario dove per la prima volta nella loro vita avranno ampi spazi verdi in cui trascorrere le loro giornate. Tang Mo e San Mueng erano costretti a esibirsi tre volte al giorno. 
Poi con l'arrivo delle restrizioni per il contenimento del Covid, i due elefanti sono diventati «un peso»: mantenerli è costoso e, dovendo risparmiare a tutti i costi, i gestori dello zoo hanno accettato l'offerta dell'Elephant Nature Park di Chiang Mai, un santuario e un centro di riabilitazione che fornisce cure agli elefanti in difficoltà provenienti da tutta la Thailandia. 
Lo scorso anno, i due elefanti dello zoo thailandese erano stati protagonisti insieme al cucciolo Dumbo di un video di denuncia di Moving Animals contro il maltrattamento degli animali: nelle immagini si potevano vedere i tre pachidermi costretti da un ammaestratore armato di pungolo a eseguire coreografie e trucchi a ritmo di musica. Il piccolo Dumbo è morto poco dopo mentre per loro i maltrattamenti sono proseguiti almeno fino a marzo.
Ora i due grandi animali si stanno godendo il primo assaggio di libertà. «Dato che hanno trascorso la maggior parte della loro vita in uno zoo, la transizione richiederà del tempo. Ma crediamo nella "guarigione", nel bellissimo legame che questi due elefanti condividono e non vediamo l'ora di vederli godersi il resto della loro vita insieme, tornando ad essere degli elefanti liberi», ha dichiarato il direttore del centro, Ry Emmerson. 
«La pandemia ha portato alla bancarotta il turismo della Thailandia e ciò ha avuto un effetto diretto sugli elefanti, spesso lasciati in situazioni molto precarie di fronte alla mancanza di cibo e cure. Dall'arrivo del Covid-19 siamo intervenuti a supporto di quasi 2000 elefanti e questo è stato possibile solo grazie all'incredibile supporto che abbiamo ricevuto da tutto il mondo», conclude. 
 
 fonte:https://www.lastampa.it/la-zampa/altri-animali/2020/10/02/news/tornano-in-liberta-i-due-elefanti-dello-zoo-di-phuket-anni-di-vessazioni-sono-finiti-grazie-al-coronavirus-1.39374155

venerdì 25 settembre 2020

E' uscito il libro di Sara Turetta

 

Sara Turetta festeggia i 18 anni di "Save the Dogs" con l'uscita del suo libro! 

Dice: "Potrai leggere la storia di questi 18 anni straordinari, fatti di tanti traguardi raggiunti insieme e anche qualche sconfitta, da cui abbiamo imparato tanto. Dalla prima piccola clinica degli inizi in Romania a quella che è oggi Footprints of Joy, un’oasi nel deserto, la speranza e la salvezza per migliaia di animali sfortunati. Un libro da regalarsi e da regalare, perché le belle emozioni sono ancora più belle se condivise."

Se anche voi ammirate e volete sostenere questa super donna, comprate il suo libro, i cui proventi saranno a sostegno della sua organizzazione Save the Dogs! 

Lo trovate in libreria, ma potete anche ordinarlo on line cliccando QUI 

 

venerdì 4 settembre 2020

Inviate la foto e storia dei vostri pelosi !


 

I miei due ormai inseparabili pelosetti Lolo e Ron, invitano tutti gli amici ad inviare foto e storia del proprio o dei propri pelosi, pennuti, pesci o quant'altro....avevo iniziato nei mesi scorsi con due nuove storie di amici pelosetti, ma sicuramente altri di voi avranno da raccontarci la storia di un'adozione, di un ritrovamento, di un pelosetto donato....insomma....scrivete alla mia email....io e i pelosi aspettiamo! Ciao, miao e bau!  


venerdì 28 agosto 2020

Una bella storia

 


Un leopardo si intrufola di notte per visitare la mucca che lo ha allattato dopo la morte di sua madre. 

Le foto sono state scattate con un bar termico, posizionato dagli abitanti del villaggio per capire perché i cani abbaiavano di notte. 

Quando il titolo di "animale" è un onore che l’uomo non merita. 

- Web

venerdì 24 luglio 2020

Anatra se ne va in giro per tre mesi con una freccia conficcata in testa

Non allarmatevi a leggere perchè c'è un lieto fine!
 
E' stata colpita in piena testa da un dardo scagliato da qualcuno a distanza e per oltre tre mesi se ne è andata in giro con la freccia conficcata in testa. 
È la storia di un’anatra della Repubblica Ceca che poi è stata finalmente recuperata e curata da un gruppo di animalisti che è riuscito a salvarla e ha voluto raccontare la sua storia. 
 Per quei tre mesi hanno cercato in tutti i modi di catturarla per salvarla ma senza mai riuscirci: il germano reale con la freccia che gli trapassava la testa da parte a parte riusciva sempre a sfuggirgli.
“La prima volta che abbiamo cercato di catturarlo è stato ad aprile”, ha raccontato il capo del centro di soccorso per animali della città di Pilsen, nella Boemia occidentale, spiegando: “Ci abbiamo provato molte altre volte ma è sempre volato via appena ci vedeva”. 
Per riuscire a portare a termine la cattura i volontari hanno dovuto mettere a punto un’operazione coordinata in kayak: solo così sono finalmente riusciti a prendere l’anatra mentre nuotava in un lago e portarla da un veterinario locale che con un delicato intervento è riuscito a rimuovere la freccia. 
“È possibile che sia stato vittima del bracconaggio perché c’era una lenza sulla freccia e sembra una caccia mirata, ma ci mancano le prove e potrebbe essere anche un atto di qualche teppista“, hanno spiegato ancora i volontari che l’hanno salvata.

fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/17/colpita-da-un-dardo-anatra-se-ne-va-in-giro-per-tre-mesi-con-una-freccia-conficcata-in-testa/5871226/

martedì 14 luglio 2020

Oggi vi presento Pongo

Ho deciso che posterò di martedì eventuali nuove foto e storie relative agli "amici del blog".
Oggi vi presento Pongo, un adorabile cagnolino che da poco fa parte della famiglia di Sara
"Pongo è un cagnolino di poco più di 1 anno, non lo sappiamo precisamente perché era un randagio e ha rischiato di essere soppresso. Allora lo abbiamo preso noi il 2 giugno. 
È stato male perché non si sa cosa ha mangiato per tanto tempo, ma adesso sta bene ha preso gli antibiotici e fatto tutte le cure dovute e ieri ha messo il chip e la dottoressa ha compilato il suo libretto anagrafico dal quale risulta che è nato il 2 giugno 2019. Abbiamo deciso che festeggeremo il suo compleanno il giorno che è entrato a far parte della nostra famiglia. 
Pongo è buonissimo, forse un po' testardo ma piano piano si abituerà alla sua nuova vita. 
È una gioia averlo con noi."





venerdì 10 luglio 2020

Rubble, il gatto più vecchio al mondo è morto


Forse ricorderete Rubble, postai due anni fa di lui in occasione del suo 30.esimo compleanno QUI il post. Allora era il gatto più vecchio al mondo e così è stato fino a pochi giorni fa, quando purtroppo è venuto a mancare. Comunque per un gatto è un'età davvero incredibile!

Per chi non lo ricorda riporto qui un articolo tratto da QUI  (foto dal web):
Rubble, il gattone rosso che si era meritato il titolo di «gatto più anziano al mondo», è morto a 31 anni, che sono l’equivalente di 150 anni per un umano. 
La sua padrona Michele Heritage, originaria di Exeter, in Inghilterra, l’aveva adottato quando lei aveva circa 20 anni. Oggi ne ha 52. 
«Era un compagno straordinario con cui ho avuto il piacere di vivere per così tanto tempo», ha raccontato al South West News Service, «Faceva parte di una cucciolata di gatti di un’amica di mia sorella. Io all’epoca mi ero appena trasferita, vivevo da sola e così ho deciso di adottare un gattino». «L’ho sempre trattato come un bambino», ha continuato Heritage, «Non ho figli e ho avuto un altro gatto di nome Meg, che è scomparso all’età di 25 anni. Se ti importa davvero di qualcosa, quella cosa – qualunque essa sia – dura». 
Michele, però, aveva deciso di non iscriverlo al Guinness dei primati: «Invechiando Rubble era diventato scontroso, non avrebbe voluto troppa gente intorno e troppa attenzione. L’ho sempre lasciato vivere in pace».

martedì 7 luglio 2020

Oggi vi presento Andy

Con questo post, come feci anni fa, vorrei riprendere a farvi conoscere i piccoli o grandi amici pelosi e non dei nostri lettori o blogger  e oggi mi ha scritto Giusi per farci partecipi della storia del suo
gatto di nome Andy. Come vedete dalle foto il 'piccolo Andy' (sopra) ora è un bel gattone! (sotto)

 "Tutto iniziò il 10 maggio del lontano 2013. Quando lo vidi fu amore a prima vista, mi fu regalato da una signora e non appena entrai nella stanza dove si trovava, volle subito salirmi sulla spalla. 
Lo ricordo ancora come se fosse oggi, era così piccolo e fragile, dolce e tenero allo stesso tempo. Miagolava interrottamente quando lo portai a casa, dentro una scatola di scarpe tutta forellata (per fortuna la distanza era breve, tra me e la casa della signora ). Io nonostante ciò, corsi più velocemente possibile, per portarlo a casa. Alla fine quando uscì, miagolo così tanto, che sembrava quasi che volesse sgridarmi per averlo tenuto nella scatola. 
Poi da lì ad oggi, con il suo carattere affettuoso e simpatico, ci conquista giorno dopo giorno.... sia me che mio marito. Talvolta con i suoi atteggiamenti, sembra quasi un piccolo baby. 
È davvero speciale."


Cari amici, inviate anche voi la storia con foto del vostro animale domestico e lo potete ammirare in uno dei prossimi post! Tutte le foto degli anni passati le trovate all'etichetta "gli amici del blog".

venerdì 3 luglio 2020

Nasce in cattività un fenicottero a Palermo!

Ricevo, una bella notizia dagli amici della Sicilia Pyros & Patch che ringrazio per avermene fatto partecipe e condivido con voi con piacere: fiocco rosa! Nasce in cattività un fenicottero rosa: un evento straordinario a Palermo! Il mio personale parere è che la lontananza degli 'umani' in questo ultimo periodo di chiusura parchi etc, abbia fatto bene agli animali, perchè loro hanno potuto tranquillamente godere di un periodo tutto per loro. Questa lieta novella porta quindi un sorriso dopo le brutte notizie che purtroppo ho postato ultimamente...ma è la realtà .


Fiocco "rosa" nei giardini di Palazzo Orleans a Palermo. Infatti, durante il giro di controllo, il personale addetto alla cura degli animali presenti all'interno delle strutture del Parco ha potuto assistere alla nascita del primo pulcino di fenicottero rosa (phoenicopterus roseus).
Un evento che, in stato di cattività, viene definito straordinario per questa specie di trampoliere.
I fenicotteri sono presenti da alcuni anni all'interno del Parco e fanno parte di un piccolo nucleo composto da una decina di esemplari appartenenti alla “Collezione ornitologica Lauricella”. 
Antonio Console, da alcuni anni responsabile del giardino zoologico della Regione, ricorda che “questa nuova riproduzione si aggiunge a quelle avvenute negli ultimi tempi per altre specie considerate minacciate o in via di estinzione, come il capovaccaio”. 
Tutte queste nascite, con il supporto scientifico del laboratorio di Zoologia applicata dell’Università degli studi di Palermo, rientrano tra le finalità e i programmi di conservazione portati avanti dal Parco. Il fenicottero rosa, anche se presente in alcune aree umide della Sicilia, allo stato selvatico ha cominciato a riprodursi sull'Isola dal 2015 e solamente presso la Riserva naturale Saline di Priolo, dove è presente una popolazione stimata in alcune centinaia di coppie. 

fonte:
https://www.ragusanews.com/2020/06/29/attualita/sicilia-nasce-in-cattivita-un-fenicottero/109997

giovedì 25 giugno 2020

Mamma cigno muore di crepacuore

Dopo la stessa sorte toccata alle uova di una 'mamma cigno' sul Lago di Garda, un'altra simile barbaria con tragica fine è successa di Gran Bretagna. Sono profondamente addolorata....
....

I vandali prendono a sassate le sue uova e mamma cigno muore di “crepacuore”. 
La vicenda si è consumata a Kearsley, vicino Manchester, in Gran Bretagna.
A riportare la notizia è il Daily Mail. Il fatto sarebbe avvenuto lo scorso 20 maggio, quando qualcuno (probabilmente un gruppo di ragazzini) ha lanciato mattoni e pietre sul nido costruito da una coppia di cigni su un’isoletta in mezzo ad uno stagno. Solo tre uova su sei si sono salvate. 
A quanto si apprende, altre due sono andate distrutte successivamente a causa di alcuni cani randagi della zona. Il cigno maschio ha poi deciso di abbandonare il nido, lasciando da solo l’esemplare femmina, il cui cuore avrebbe ceduto.
Del caso si sta occupando l’ente britannico per la protezione degli animali (RSPCA - Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals), che ha chiesto a chiunque avesse assistito al fatto o avesse informazioni di fornire aiuto in modo da rintracciare i responsabili del gesto. 
 “I cigni, i loro nidi e le loro uova sono protetti dal Wildlife and Countryside Act del 1981. Chiediamo a chiunque abbia informazioni di contattarci”, fanno sapere dalla RSPCA. E aggiungono: “Abbiamo soltanto voglia di piangere per tanta crudeltà”. 

fonte: https://www.huffingtonpost.it/entry/vandali-distruggono-le-uova-a-mattonate-mamma-cigno-muore-di-crepacuore_it_5ef20714c5b687367d4479a5

mercoledì 17 giugno 2020

Addio a Bob, il gatto del libro e film “A spasso con Bob”


«Sento che la luce si è spenta nella mia vita. Non lo dimenticherò mai». Così James Bowen commenta la morte di Bob, il gatto di 14 anni che ha cambiato il suo destino: la loro storia è stata raccontata nel libro “A spasso con Bob” (titolo originale “A Street Cat Named Bob”) – da cui è stato tratto l’omonimo film – e altri tre venduti in tutto il mondo. 
Il giovane Bowen, un tossicodipendente in via di guarigione, incontrò Bob per la prima volta nel 2007 quando lo trovò abbandonato e ferito per strada. Prendersi cura di quel micio è diventata la migliore ragione di vita per Bowen, la miglior ragione per alzarsi ogni mattina. 
Da quel giorno i due hanno vissuto sempre insieme. Una vita di strada condivisa per le vie di Londra. La svolta arriva nel 2012 quando Hodder & Stoughton pubblica il primo libro di Bowen, “A Street Cat Named Bob”, che diventa un bestseller. 
A quello sono seguiti altri tre libri – “Il mondo secondo Bob”, “Un regalo di Bob” e “Il piccolo libro di Bob”, che in totale vendono otto milioni di copie in oltre 40 lingue diverse. 
Secondo Hodder solo nel Regno Unito le copie vendute sono state 1,29 milioni per un incasso di 8,18 milioni di sterline. Nel 2016 è andato nelle sale cinematografiche il film “A Street Cat Named Bob” tratto dal primo libro. 
«Bob mi ha salvato la vita. Mi ha dato molto più della compagnia. Con lui al mio fianco, ho trovato una direzione e uno scopo che mi mancavano. Il successo che abbiamo raggiunto insieme attraverso il nostro libri e film sono stati miracolosi, ha incontrato migliaia di persone, ha toccato milioni di vite, non c'è mai stato un gatto come lui e non lo farà mai più». 

fonte: https://www.lastampa.it/la-zampa/gatti/2020/06/17/news/addio-a-bob-il-gatto-del-libro-e-film-a-spasso-con-bob-james-bowen-non-lo-dimentichero-mai-1.38976704 

E voi avete letto il libro o visto il film? Io purtroppo no.

lunedì 1 giugno 2020

Perchè questa cattiveria ?


Non c'è limite alla cattiveria, alla malvagità gratuita degli esseri umani....dopo avere postato settimane fa le allegre immagini degli animali che, senza l uomo, si riappropriavano delle nostre vie, piazze, fontane, (senza fare danni preciso), ora che è finito il periodo del 'tutti in casa' purtroppo c'è gente che se la prende con questi esseri innocenti.....
- le uova del cigno prese a sassate con la conseguente morte dei pulcini articolo: Prendono a sassate le uova di mamma cigno sul Lago di Garda, uccisi tutti i pulcini

Tutte queste notizie mi addolorano, che male vi hanno fatto? Ma perchè questi atti vandalici? Lo so che ci sono sempre persone così cattive, ma mi pare che queste barbarie siano aumentate e sono molto triste per tutto ciò, la gente mi pare più cattiva di prima ecco.... 

martedì 26 maggio 2020

Addio a John Peter Sloan l’inglese che amava e salvava i cani randagi siciliani


Per tutti John Peter Sloan era l’inglese che voleva insegnare la sua lingua madre agli italiani. 
L'attore teatrale e comico britannico, diventato celebre per le sue lezioni di inglese nel programma “Zelig”, è morto improvvisamente all’età di 51 anni a Menfi. In quella Sicilia a cui era molto legato da quando si era legato ad Asia, la sua compagna. E in quella terra aveva anche deciso di dare libero sfogo al suo grande amore per i cani, una passione che condivideva con la compagna: ne avevano 14 che vivevano con loro. 
Fra questi Rocky, un cagnone nero grosso e giocherellone con la lingua perennemente di fuori e un unico dente in basso: «Quando l’ho trovato aveva il muso fracassato da un bastone e mille zecche addosso. E’ speciale, l’ho voluto tenere con me» ha raccontato in un’intervista.
Ma per lui non era abbastanza: «Qui in Sicilia è tutto bello: c’è il mare, la gente, il mare. Ma c’è solo una pecca: noi in Inghilterra siamo noti per l’amore per gli animali domestici e vedere questi branchi di cani senza proprietari mi dispiace. Perché c’è anche chi fa loro delle cattiverie – raccontava Sloan – . Voglio salvare tutti i cani abbandonati in Sicilia». 
 Così aveva deciso di collaborare con il rifugio “Hot Dogs Rescue”: aiutava i volontari a salvarli, a organizzare le adozioni a distanza o e a mandarli in affido alle famiglie tra Roma, Milano e la Germania. 

fonte: https://www.lastampa.it/la-zampa/cani/2020/05/26/news/addio-a-john-peter-sloan-l-inglese-che-amava-e-salvava-i-cani-randagi-siciliani-1.38891572

mercoledì 13 maggio 2020

Arizona: in una casa di riposo si prendono cura dei gattini abbandonati


In Arizona, una casa di riposo ha deciso di sostenere un rifugio sovraffollato adottando dei gattini abbandonati, per la felicità dei pensionati… 
” Il desiderio di dare e ricevere amore rimane anche con l’età”
Recentemente, questa casa di riposo situata in Arizona ha adottato due gattini abbandonati, “Tartaruga” e “Pesca”. 
La direttrice della salute, Rebecca Hamilton, ha spiegato che il desiderio di amare e ricevere amore persiste anche con la vecchiaia. Infatti, i pensionati sono particolarmente felici di questa nuova compagnia e di prendersi cura di questi piccoli felini. “Tartaruga” e “Pesca” vengono coccolati tutto il giorno, e i residenti della casa di riposo sono molto felici di occuparsi di loro.

fonte:  https://www.sweetanimals.org/casa-di-riposo-adotta-gattini-abbandonati/

venerdì 24 aprile 2020

Le città ai tempi del Coronavirus


Amici degli animali, una delle poche cose positive di questo tempo di Coronavirus, è vedere alcune immagini in tv o nel web, degli animali che ripopolano le città! 
Da sempre disturbati dai rumori e dal pericolo auto/uomo, non sembra loro vero di poter scendere nelle strade e nelle piazze, quasi una sorda, pacifica dimostrazione a noi, ora prigionieri nelle ns case, che la terra è di tutti. Ma loro vengono con rispetto, non armati di fucili! E questo, semai ce ne fosse bisogno, è una dimostrazione che forse siamo noi quelli nel torto....
Ecco alcune immagini prese dal web....che dite?:-)








giovedì 16 aprile 2020

E' bene ribadirlo : gli animali non trasmettono il coronavirus


Gli animali non trasmettono il coronavirus. E' bene ribadirlo con chiarezza. Anzi: in difficili giornate come queste hanno tanto affetto da darci e tanto amore da ricevere. 
Tutti gli animali: compresi ovviamente quelli che vivono liberi o all'interno di un rifugio, ai quali non bisogna fare mancare la necessaria assistenza. 
Va tutelato il "bene salute", e questo è chiaramente scritto nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020: il "bene salute" di umani e non umani.

lunedì 30 marzo 2020

Non usare candeggina neppure diluita per pulire le zampe dei cani!


«La candeggina non va assolutamente usata neanche diluita – spiega Luca Robutti, presidente dell'ordine dei Medici Veterinari della provincia di Savona - Si rischia di fare dei danni anche molto seri. I cuscinetti nelle zampe sono molto sensibili, si potrebbero generare abrasioni o anche effetti peggiori qualora ad esempio l'animale poi si leccasse le parti trattate. Sul muso ancora più risolutamente no. Tra gli effetti nocivi potrebbe portare a vomito, erosioni della mucosa, del tartufo – il naso ndr - e delle labbra». 
Il coronavirus che provoca la Covid-19 è molto labile esposto all'ambiente esterno, anche i soli raggi del sole e la pioggia lo eliminano dall'asfalto e dai marciapiedi: «La possibilità che capiti un passaggio dalle zampe alla casa e infine all'uomo è altamente improbabile – prosegue Robutti - Se proprio si ha la necessità di pulire la zampe del proprio cane si possono usare acqua e un poco di sapone neutro sciacquando accuratamente. In commercio, anche se in questi giorni può essere più difficile reperirle, esistono anche salviette e detergenti appositi a base di clorexidina sicuri e certificati».

lunedì 23 marzo 2020

#noirestiamoacasa #noabbandono

Ci sono molte voci autorevoli che invitano a non abbandonare i propri animali, perché non sono in nessun modo e in nessuna circostanza contagiosi: tra le tante anche quella di Angelo Borelli, capo della protezione civile preoccupato perchè da più parti segnalano l'abbandono di animali domestici, che ribadisce "non c’è alcuna possibilità di diffusione del contagio da Covid-19 tramite i nostri animali"!
Ciò è stato anche chiarito dalle autorità sanitarie e politiche di tutto il mondo: il pericolo di contagio  non esiste, perché il Covid-19 colpisce soltanto l’uomo.
Io penso che la causa di tanti scellerati abbandoni sia semplicemente la pigrizia dei proprietari o la difficoltà di gestire un animale in casa quando la casa improvvisamente diventa una specie di carcere in cui tutta la famiglia è costretta a convivere, o anche l’oggettiva difficoltà a portare il cane a fare la sua passeggiatina due/tre volte al giorno nel caos di decreti, norme, inviti, divieti, autocertificazioni e controlli quasi sempre casuali e soggettivi. O forse solo una scusa e il poco amore, opzioni che sono ancora peggio!
Voi che ne pensate? 
Intanto io e i miei due pelosetti vi invitiamo comunque a rispettare le regole e vi diciamo
#noirestiamoacasa  #noabbandono . Loro sono felicissimi perchè io e maritino siamo sempre a disposizione, con Lolo facciamo a gara per portarlo fuori quei 10 minuti di 'pausapipi' per sgranchire le gambe e lui le zampette! :-)

giovedì 12 marzo 2020

Si può uscire col proprio cane e altre info

 (nella foto il mio Lolo)
In questi giorni di incertezza e di misure straordinarie che stanno cambiando le abitudini degli italiani per combattere la diffusione del coronavirus, in tanti si stanno interrogando sulle regole di convivenza da adottare nei confronti degli animali domestici. 
La domanda più frequente è: “Posso uscire con il mio cane?”
La risposta è «Si, per la gestione quotidiana delle sue esigenze fisiologiche e per i controlli veterinari» ed è contenuta al punto 11 del vademecum che il governo ha diffuso per fare chiarezza sui tanti dubbi che sono nati in questi giorni. 
E’ bene sottolineare che la passeggiata è finalizzata alle esigenze fisiologiche dell’animale e dunque deve avvenire nelle vicinanze della propria abitazione e per il tempo strettamente necessario. Il tutto dotandosi dell'autodichiarazione scaricabile QUI dal sito del Ministero dell’interno e un proprio documento d’identità. Documenti che bisogna portare con sè anche quando ci si reca dal veterinario per i controlli estremamente necessari: in Italia ci sono 7.000-7.500 fra piccoli ambulatori e pronto soccorso aperti 24 ore al giorno e comunque è sempre meglio avvisare il proprio veterinario con cui concordare cosa fare. Visite di routine e vaccinazioni possono essere rinviate di qualche settimana con tranquillità. Nelle sale d'attesa ci dovrebbero essere i presidi di protezione individuale e gel di sanificazione per le mani.
Lo stesso bisogna fare se ci si reca nei negozi per animali per comprare cibo o altre cose strettamente necessarie. E questo infatti risponde a un’altra domanda che è circolata in queste ultime ore: «Rimarranno aperti i negozi per animali?» 
La risposta è affermativa: i negozi per animali rientrano nell'elenco degli esercizi commerciali che resteranno aperti, dopo l'ultima stretta decisa dal governo e annunciata dal premier Giuseppe Conte su tutto il territorio nazionale.

 

martedì 10 marzo 2020

Compleanno di Ron con indovinello



Cari amici, in questi momenti così difficili per tutti oggi c'è un motivo di allegria, almeno per me, da condividere con voi: il mio gattone Ron festeggia il suo 14.esimo compleanno! 
Lui non ama tante smancerie o festine, per cui gli basta una doppia razione di cibo e di coccole, ma vorrei tanto che ricevesse un augurio da parte vostra e per ricordare meglio questo giorno vogliamo giocare con voi, proponendovi un indovinello. 
Dovete indovinare cos'è l'oggetto sotto fotografato che poi è il premio in palio: tra tutti coloro che avranno indovinato, io e Ron abbineremo una stringa di numeri e se tra i numeri assegnati avrete il primo numero sulla ruota di Genova di sabato sera, vincerete questo oggetto (se nessuno indovinasse sarete tutti in gioco). 

Potete partecipare fino a venerdì sera. Poi sabato aggiornerò questo post coi nomi/numeri e soluzione naturalmente! Quindi tenete sott'occhio il post micioso e vedrete se sarete fortunati! 

Ma non è finita qui .....lo stesso misterioso oggetto da indovinare lo potete trovare anche sul post, sempre dedicato al compleanno di Ron, sul blog https://fioredicollina.blogspot.com ....per cui, doppia occasione per poterlo vincere! Dai....giocate con noi! Ciao e miao!

Hanno giocato con noi e provato ad indovinare:

Mirtillo :  portamonete
Naki : specchio (da borsetta)
Monique: braccialetto
Lulù : bilancia
Robby Roby: specchietto

La vincitrice è .....Naki che per prima ha indovinato: è proprio uno specchietto da borsetta (che si apre a libro)....qui sotto la foto con la scritta mirror= specchio , brava anche a Robby Roby che ha indovinato, ma comunque ha vinto lo stesso (vedi post in casalinga...)  complimenti ad entrambe e grazie a tutti per aver giocato con me e Ron! :-) 

sabato 7 marzo 2020

Sorridiamo un pò ...




lunedì 24 febbraio 2020

Gli animali da compagnia non diffondono il coronavirus


E' sempre meglio chiarire queste cose poichè la gente non sia così ignorante da accampare scuse per poi abbandonare cani o gatti, vero?! Per cui leggete e diffondete!

Il Coronavirus è arrivato anche in Italia e le autorità sanitarie – Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani, ministero della Salute e Istituto superiore sanità – diramano un vademecum per fronteggiare l’emergenza. 
Tra i punti indicati c’è anche che “gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus”. Una indicazione che può semprare superflua ma che è meglio ribadire. 
La questione si è già posta in Cina, e qualche settimana fa è stata l’Organizzazione mondiale per la sanità a pronunciarsi: “Non ci sono prove della possibilità che il nuovo coronavirus possa diffondersi contagiando animali domestici come cani e gatti, ma comunque è buona norma lavarsi sempre le mani dopo averli accuditi, per evitare una serie di germi che si trasmettono con molta più facilità”, ricordava l’Oms in uno dei suoi “mythbusters” (“miti da sfatare”), informazioni diffuse per evitare fake news sull’epidemia.

lunedì 17 febbraio 2020

17 febbraio auguri gatti !



Oggi 17 febbraio si celebra la festa dei gatti . 
Auguri quindi al mio gattone Ron e a tutti i vostri gatti. Auspico che tanti mici in cerca di adozione trovino una calda cuccia in famiglia e per tutti i randagi che vi siano persone amorevoli che li accudiscano....
Spiriti liberi e anticonformisti, sono i padroni di casa di 7 milioni e mezzo di italiani che li amano anche perché ai "gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all'uomo: attraversare la vita senza fare rumore", come scrisse Hemingway.

martedì 4 febbraio 2020

Calendario scaricabile di Life natural

Anche quest'anno per l'iniziativa 'Life natural',  ho inviato qualche foto di Ron e Lolo (QUI il post dello scorso anno con Kim e Ron...), ma è stata messa solo una foto ed in modo verticale, per cui Ron è mezzo tagliato, ma pazienza....io ringrazio Life natural, cibi per gatti e cani per il calendario e i buoni sconto ricevuti per aver partecipato, i loro prodotti sono ottimi, molto naturali e i miei due pelosi ne vanno matti, peccato che non tutti i negozi di cibo per animali abbiano questi prodotti, spero che vengano diffusi di più perchè ottimi!
Un regalo scaricabile per voi amici del blog....il calendario 2020 : scaricabile QUI, lo potete stampare se volete!


 

venerdì 31 gennaio 2020

I giorni caldi della merla


I cosiddetti giorni della merla sono, secondo la tradizione, gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31). Sempre secondo la tradizione sarebbero i tre giorni più freddi dell'anno.
Ma dato che "non ci sonopiù le stagioni di una volta" vale anche " non ci sono più i giorni della merla di una volta".
Abbiamo avuto temperature decisamente primaverili....chissà cosa dovremo aspettarci!
Stando al sito meteo.it  le previsioni non lasciano dubbi: secondo l’European Centre for Medium-Range Weather Forecasts, nei prossimi giorni l’alta pressione ora presente sull’Italia cambierà aspetto e acquisterà connotati sub-tropicali. Nel corso del weekend l’anticiclone nordafricano si avvicinerà all’Italia, e le temperature cominceranno una escalation a dir poco sbalorditiva, basti pensare che tra domenica 2 e lunedì 3 febbraio Milano toccherà i 15-16 C°, Roma 18 C°, mentre al Sud si supereranno i 20 gradi. Un clima decisamente anomalo, ma che ben presto muterà radicalmente. 
Il Centro Europeo prevede, infatti, il freddo in arrivo a partire dal 5 febbraio, un totale cambio di circolazione atmosferica. 
Io penso che a parte noi umani, anche gli animali, soprattutto quelli migratori, possano risentire negativamente tutto questo sconvolgimento climatico e la situazione non è certo bella. Cerchiamo anche noi nel nostro piccolo di provvedere quando farà di nuovo freddo,  a mangiatoie, se posibile al riparo dalla pioggia o gelo, per i poveri merli e per tutti gli altri uccellini!  (Qui un precedente post che vi darà inforazioni al riguardo).

lunedì 27 gennaio 2020

L'Australia brucia: cause, dati e fake news


Questo blog non ha ancora 'detto' nulla sulla situazione incendi in Australia dove moltissimi animali hanno perso la vita, una situazione davvero terribile. 
Ho voluto approfondire l'argomento, vi posto uno stralcio e il link dell'articolo molto interessante, perchè spiega meglio senza generalizzazioni o dare false notizie.

"L’Australia brucia da settembre e la conta dei danni sale vertiginosamente di ora in ora. Secondo le ultime stime dell’8 gennaio, siamo a 10,7 milioni di ettari percorsi dal fuoco: un’area pari a Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia e mezza Emilia Romagna messi insieme. Anche le aree protette non sono state risparmiate dalle fiamme, come il Wollemi National Park (sito UNESCO) e Kangaroo Island, solo per citarne due. 
In questi mesi sono andati distrutti oltre 6.000 edifici, di cui 2.000 abitazioni; gli sfollati sono oltre 100.000 e 28 persone sono morte. L’aria densa di fumo, dalle tinte gialle e rosse, è irrespirabile. Mentre le stime sulla fauna colpita – ancora preliminari – fanno rabbrividire. 
Il bilancio, solo parziale, è già terribile così. Proviamo a capirne di più e diradare il fumo su dati, immagini, cause e notizie che si rincorrono in questi giorni. 
La situazione attuale 
Per avere un metro di paragone, gli incendi del 2019 hanno spazzato via 900.000 ettari di Amazzonia e 4,5 milioni di ettari in Siberia. È chiaro quindi che in Australia stiamo parlando di incendi che hanno già devastato una superficie pari al doppio dei roghi che hanno sconvolto l’opinione pubblica nel 2019. E purtroppo siamo solo all’inizio dell’estate australiana, che terminerà a fine febbraio. 
Per quanto 10,7 milioni di ettari siano molti, attenzione però a dire che “l’Australia è in fiamme”. Fortunatamente non è così: fino ad ora il fuoco ha percorso “solo” l’1,4% di tutto il territorio australiano pari a 769 milioni di ettari. A contribuire a questa falsa percezione è stata un’immagine pubblicata su Instagram da un grafico di Brisbane, Anthony Hearsey. A una prima sommaria occhiata, l’immagine poteva risultare uno scatto immortalato dallo spazio, con l’Australia ripresa dall’alto e costellata di fuochi. In realtà Hearsey ha utilizzato i dati satellitari raccolti dal sistema FIRMS della NASA per creare un rendering 3D, insomma un’infografica, che mostra la somma di tutti gli incendi sviluppatisi nell’ultimo mese. Ma c’è di più, non solo è una somma di tutti gli incendi dell’ultimo mese e la maggior parte di questi è già spento, ma le dimensioni di ogni singolo fuoco sono state ingrandite – come ha dichiarato l’autore stesso – per aumentare l’effetto di bagliore. 
È quindi una rappresentazione artistica dei dati. Non la realtà, né attuale né passata."

Il resto dell'articolo QUI leggetelo perchè merita.
 

giovedì 16 gennaio 2020

17 gennaio Sant'Antonio Abate protettore animali domestici

Domani sarà il 17 gennaio e si festeggia Sant'Antonio Abate, Santo particolarmente caro a chi ha gli animali domestici.

In Italia esiste una vera e propria venerazione per Sant’Antonio Abate (da non confondere con Antonio patrono di Padova): basta passare in rassegna le decine di eventi organizzati in suo onore il 17 gennaio, data della sua morte, dalla Lombardia fino alla Sicilia. 
Eppure leggendo qualche cenno della sua biografia si scopre che il santo non ha alcun legame con il nostro Paese: Antonio fu un eremita egiziano, vissuto nel IV secolo dopo Cristo, cui si deve l’inizio del cosiddetto “monachesimo cristiano”, ovvero della scelta di passare la vita in solitudine per ricercare una comunione più intensa con Dio. Evidentemente bastò questo “primato” per diffondere il culto in tutta Europa, cui si aggiunsero, nel tempo, molti tratti popolari. Fin da epoca medievale, Sant’Antonio viene infatti invocato in Occidente come patrono dei macellai, dei contadini e degli allevatori e come protettore degli animali domestici; questo, forse, perché dal maiale gli antoniani (i seguaci di Antonio) ricavavano il grasso per preparare emollienti da spalmare sulle piaghe. Antonio, dice la tradizione, era anche un taumaturgo capace di guarire le malattie più tremende. E poi, c’è la credenza popolare che vuole che il Santo aiuti a trovare le cose perdute. Al nord si dice "Sant'Antoni dala barba bianca fam trua quel ca ma manca” e al sud - dove viene spesso chiamato Sant’Antuono, per distinguerlo da Antonio da Padova - "Sant'Antonio di velluto, fammi ritrovare quello che ho perduto”.

fonte e altre notizie sulle feste : QUI 

Da voi si festeggia questo Santo? Dalle mie parti si usa fare benedire gli animali, ma cadendo di venerdì forse alcune parrocchie lo faranno domenica. Poi si usa fare i tortelli dolci o le ciambelline.

lunedì 6 gennaio 2020

La leggenda della Befana e del suo gatto nero



Non tutti sanno, ma, secondo una leggenda di un autore sconosciuto, la Befana era accompagnata da un gatto nero e lei era l’unica ad averlo poiché si narra che un tempo i felini fossero tutti tigrati. 
La storia del gatto della Befana allontana le stupide credenze che vedono il gatto nero portatore di malaugurio. Al contrario, si dice che porti fortuna. Vediamo perchè.
La storia del gatto della Befana
In un tempo dove tutti i gatti erano tigrati, solo uno era neromantato: quello della Befana. Il micio accompagnava la vecchina durante i suoi viaggi attorno al mondo, il 6 gennaio, ma sempre a cavallo della scopa, in alto nel cielo.
Curioso come tutti i felini, il gatto si domandava spesso come fosse la vita degli umani sulla terra ferma. Ma quando le festività finivano, il micio andava come in letargo dormendo con la Befana tutto l’anno in attesa del 6 gennaio seguente. Una notte, il felino si sporge per osservare meglio il paesaggio sottostante ma accidentalmente fa cadere un regalo.
L’anziana invece di arrabbiarsi decide di mandarlo nella casa dove è caduto il regalo, sapendo che con quella famiglia il gatto sarebbe stato più felice. Sceso dal camino della casa, il gatto induce lo stupore della famiglia ma soprattutto del bambino, il quale, salta dalla gioia per aver ricevuto questo dono inaspettato. I genitori del bambino, vedendo la felicità del figlio, non hanno il coraggio di separarli e da allora si iniziarono a vedere in giro anche gatti neri.
I gatti dal mantello nero sono un regalo della magica notte dove i sogni diventano realtà e per questo, nonostante sciocche superstizioni, portano fortuna!
Il dono più bello che la Befana possa farvi è un gatto nero, perciò, se oggi, giorno dell’Epifania, trovate un gatto nero randagio, portatelo a casa e adottatelo, se potete.

fonte: https://wamiz.it/news/18537/la-leggenda-della-befana-e-del-suo-gatto-nero