giovedì 15 luglio 2021

Gatti e vacanze: soluzioni e consigli

 


Con l’estate dietro l’angolo, anche le nostre vacanze si avvicinano. Quest’anno, nonostante le persistenti limitazioni, molti di noi non vedono l’ora di partire e viaggiare. Chi ha animali domestici, in particolare gatti, oltre ad organizzare i preparativi per il viaggio, deve fare in modo che qualcuno possa prendersi cura dei propri amici durante la propria assenza. 
Ci sono varie soluzioni per organizzare al meglio la nostra e la loro vacanza. La scelta dipende da quanto tempo si sta via, quanto si è disposti a spendere e soprattutto dalla personalità e dalle abitudini del proprio micio. 
 
La miglior soluzione per il nostro gatto è la sua casa
I gatti, essendo animali territoriali, sono sensibili al cambiamento. 
“Portarli in posti nuovi e sconosciuti può agitarli e stressarli, i gatti si sentono più al sicuro nella loro casa” . Se per un cane è importante stare sempre con il suo padrone, i gatti devono rimanere nel loro ambiente per essere tranquilli. Quindi, se si decide di partire per una vacanza, è consigliabile lasciare il gatto a casa e trovare qualcuno che possa prendersene cura ogni giorno, trascorrere un po' di tempo con lui, dargli da mangiare e assicurarsi che la lettiera sia pulita. È importante, inoltre, fare le dovute raccomandazioni a chi si prenderà cura del nostro micio, descrivendo bene le sue abitudini e priorità, lasciandogli tutto l’occorrente per accudirlo e i nostri recapiti telefonici in caso di necessità. Se non conosciamo nessuno che possa prendersi cura del nostro gatto, possiamo chiamare un cat sitter specializzato, che con amore si occuperà di lui durante la nostra assenza. 
Uno dei vantaggi di avere un gatto come animale domestico è il fatto di poterlo lasciare qualche giorno da solo, grazie alla sua natura solitaria ed indipendente non necessita di troppe attenzioni. Basta lasciare più cibo ed acqua al gatto, che saprà gestirsi da solo ed usare una lettiera assorbente che non necessita di una manutenzione quotidiana. Se invece la nostra assenza si prolunga e non si può fare affidamento su nessuno, allora, un’altra opzione è portare il gatto a casa di qualcuno che può occuparsene, il micio si dovrà adattare al nuovo ambiente. 
 
Una pensione per gatti potrebbe essere un’altra opzione? 
“Non tutti i gatti sono così sensibili ai cambiamenti, ci sono anche delle eccezioni, se sono di natura più estroversa e socievole sapranno bene adattarsi”. In tal caso un’altra soluzione potrebbe essere anche una pensione per gatti. Qui, il nostro micio sarà in buone mani, si adatterà presto ad un nuovo ambiente e farà amicizia. Al giorno d’oggi ci sono molte strutture che offrono vari servizi e comfort, basta informarsi e scegliere il posto che secondo noi possa soddisfare al meglio le abitudini del nostro micio. Possiamo anche chiedere consiglio ad un esperto, che saprà sicuramente indicarci la scelta migliore. 
 
Portare il gatto in vacanza con noi 
Quando si tratta di vacanze più lunghe, potremmo anche valutare l’opzione di portare con noi il nostro gatto, se è abituato a spostarsi spesso sarà più semplice. È bello pensare di condividere il viaggio con il nostro amico, ma bisogna fare sempre le dovute considerazioni, soprattutto valutare se la meta del nostro viaggio permetta il suo adattamento. 
Così come per noi, prima di partire dovremo preparare tutto il necessario anche per il nostro amico (cibo, acqua, lettiera, accessori ecc…). Si consiglia, inoltre, di portare il gatto dal veterinario per un controllo pre-partenza per assicurarsi che stia bene e magari per chiedere qualche consiglio su come tranquillizzarlo durante il viaggio o aiutarlo in caso di necessità. Qualsiasi decisione si prenda, è fondamentale assicurarsi che sia la scelta migliore per lui, perché stia bene e si senta sempre al sicuro, così anche noi potremo goderci al meglio la nostra vacanza.
 
nella foto: il mio gattone Ron prima di una vacanza anni fa, con noi naturalmente!