mercoledì 29 dicembre 2021

No ai botti

Si avvicina la fine dell'anno e come ogni volta si presenta il problema del "no ai botti" , ma finchè li vendono o la gente non rispetta il divieto dell'ordinanza che alcuni Sindaci emanano, saremo alle solite! Come ogni anno questo blog si fa promotore di sensibilizzare su questo argomento....

( Immagine tratta da QUI ove troverete altre utili spiegazioni e consigli)

Se proprio nella vostra zona ci sono gli ignoranti che non la vogliono capire, vi suggerisco di tranquillizzare il vostro pet con questi accorgimenti: lasciare accesa la radio o la televisione in modo che 'confonda' il rumore fuori, ovviamente chiudere tutte le finestre, porte etc anche per impedire una fuga dovuta allo spavento, se potete stare vicino a loro e fargli tante coccole o giocare.

E con questi piccoli suggerimenti io e i miei due pelosi vi auguriamo buon fine anno, sperando in un 2022 decisamente migliore! ciao, miao e bau a tutti!

 

mercoledì 22 dicembre 2021

Regali di Natale per gatti

 Uncategorized | Ente Nazionale Protezione Animali sezione provinciale Forlì  e Cesena

 Coloro che hanno un gatto nella loro vita sanno che è un animale molto speciale, con il quale si crea un legame singolare tanto da considerarlo un membro della famiglia. Per questo non possiamo dimenticarci di lui quando è il momento di pensare ai regali di Natale.

 Giocattoli per gatti 

 I gatti amano giocare ed è una parte importante del loro sviluppo come felini, in quanto li aiuta a ridurre lo stress e ad affinare le loro abilità di caccia. I giocattoli in movimento sono un'ottima opzione in quanto permettono loro di muoversi e fare grandi salti. Per aumentare il loro divertimento, possiamo pensare a giocattoli che contengono erba gatta o piccoli “snacks”, così da intrattenere sia i più piccoli che i gatti adulti. 

Tiragraffi 

Quale gatto può resistere alla tentazione di graffiare, un’attività del tutto naturale per loro. Per proteggere divani e poltrone, un nuovo tiragraffi è sempre un’idea fantastica, anche per Natale. Ci sono molte opzioni tra cui scegliere, dai tappeti a quelli che possono essere incollati alle pareti, ai tiragraffi a forma di casa o torre, così, oltre a rifarsi le unghie, il nostro gatto può anche divertirsi in quello che sicuramente gli piace più fare, salire in alto. E se preferisci qualcosa di semplice e sostenibile, i gatti amano anche le scatole di cartone, che possono graffiare o usare come “nascondigli”. Si trovano in diverse forme e dimensioni, anche con motivi natalizi. 

Un letto comodo 

Una delle principali attrazioni dei mesi invernali per il gatto è rannicchiarsi e cercare di stare al calduccio. Quindi, perché non regalargli un nuovo e accogliente letto questo Natale? I gatti, come sappiamo, trascorrono gran parte del loro tempo dormendo, quindi un letto comodo è un must assoluto per loro. 

 Lettiere igieniche 

Un regalo indispensabile per la vita quotidiana di un gatto è sicuramente la lettiera. I gatti apprezzano avere il loro spazio e i loro momenti di intimità, per questo è essenziale che abbiano una lettiera che trasmetta loro sicurezza e tranquillità quando si tratta di fare i loro bisogni. Ne esistono di chiuse e aperte, le prime sono molto più igieniche, poiché isolano meglio l'odore e impediscono al gatto di sporcarsi più del dovuto. A questo dobbiamo aggiungere, ovviamente, una buona sabbia. Oltre alla predilezione per le sabbie realizzate con minerali naturali, dobbiamo anche tenere presente che, come regola generale, i gatti preferiscono sabbie di consistenza fine, che non si attaccano alle zampe, e senza profumo.  

Leccornie 

Se a casa appendi le calze di Natale, perché non avere un calzino esclusivo per il tuo gatto con qualche dolcetto per lui? Naturalmente, devono essere prelibatezze adatte per i gatti e devi stare attento a non dargliene troppe, anche perché queste leccornie sono un ottimo modo per addestrarli e premiarli. Sono tante le idee e i modi per fare un regalo al tuo gatto anche a Natale. Se invece non hai tempo e modo di compragli qualcosa di nuovo, non preoccuparti, fai una palla con la carta da imballaggio che ti avanza o fallo giocare con le scatole da spedizione, prima di riciclarle, e sarà il gatto più felice del mondo.

giovedì 9 dicembre 2021

Blanca e Linneo una fiction da vedere!

 

Appassionati di serie o fiction televisive, amanti dei cani....chi di voi sta seguendo "Blanca"?! 
Sta ottenendo grande successo e penso che oltre alla bravura degli attori (soprattutto di 'Blanca' ), una menzione d'onore vada fatta al cane che accompagna la protagonista cieca appunto...si tratta di un American Bulldog che nella fiction chiamasi Linneo, mentre in realtà lui è una lei, ovvero si chiama Fiona! 
 
Ma scopriamo di più su di questo bravissimo cane/attore: (parte di articolo tratto da QUI)
"C'è una nuova coppia funky in tv. Lei è un'agente di polizia non vedente esperta in décodage, ossia l'ascolto analitico di tutti i materiali audio delle inchieste, lui (che in realtà è una lei) è Linneo, all'anagrafe Fiona, un cane guida fuori dai generis e interpretato da una American Bulldog di tre anni dagli occhi di ghiaccio. La tavolozza è servita: i colori pop-fluo di Blanca, le chiazze marroni del suo cane e lo sfondo di Genova. 
La nuova fiction fuori dagli schemi, interpretata dall'attrice Maria Chiara Giannetta e da Giuseppe Zeno, è andata in onda il 22 novembre su Rai1 con la prima puntata e ha fatto il boom: con 5 milioni 672 mila telespettatori è record stagionale di ascolti. 
Protagonista della serie è un binomio donna-cane preparato dall'addestratrice Carolina Basile che è stata accompagnata in questa avventura dal collaboratore Maikol Camilli. Carolina è un'addestratrice cinofila con vent'anni di esperienza alle spalle nel settore e un compito particolare: far recitare i cani. Lavoro che porta avanti dal 2018, quando ha fondato una società, la "Dog Studios", con cui, insieme al suo team, ha collaborato con diverse produzioni cinematografiche (la penultima è Petra, sempre girato a Genova)."

lunedì 29 novembre 2021

Attenzione a queste piante natalizie pericolose per i nostri pets !


 Ecco l'elenco delle piante pericolose per il nostro gatto e il nostro cane: 

Albero di Natale: pino e abete sono piante molto presenti nella tradizione natalizia e vengono spesso utilizzate per realizzare l'albero di Natale dentro casa, al posto di quello artificiale. Gli aghi di queste conifere sono molto pericolosi se ingeriti da cani e gatti perché possono incastrarsi nella trachea e fare infezione, c'è il rischio che possano anche perforare qualche organo interno, inoltre l'acqua del sottovaso è potenzialmente molto pericolosa se viene accidentalmente ingerita in quanto la pianta rilascia una sostanza appiccicosa altamente tossica per i nostri amici a quattro zampe. 

L'elleboro o rosa di natale, come tutte le Ranuncolacee, è velenoso. Il significato del suo nome dall'etimologia francese significa "cibo mortale". In tutte le sue parti la pianta è letale: foglie, fiori e persino le radici, se ingerite, sono tossiche per animali ed esseri umani. 

Vischio: è sicuramente una delle piante più vendute e più usate per creare decorazioni come ad esempio centrotavola, portacandele, ghirlande e molto spesso i rametti vengono utilizzati anche per decorare i pacchetti dei regali, nel periodo natalizio questa pianta si trova molto facilmente in moltissime case.  L'ingestione accidentale del vischio da parte dei nostri amici a quattro zampe è estremamente pericolosa: tutta la pianta è tossica e si possono avere una serie di reazioni dalle più blande come uneccesso di salivazione fino ad arrivare alle convulsioni e alla morte, tutto dipende dalla quantità ingerita dal nostro pet. Il vischio è una pianta che può causare gravi danni all'apparato cardiaco ed è quindi molto importante tenerla ben lontana dai nostri piccoli amici. 

Agrifoglio: anche l'agrifoglio come il vischio viene spesso utilizzato per le decorazioni di centrotavola, portacandele, ghirlande e pacchetti regalo, per questo motivo è una pianta che può finire dentro casa molto facilmente nel periodo natalizio. Tutta la pianta è tossica; le bacche rosse che possono incuriosire e attrarre i gatti, anche solo per giocarci, se ingerite possono provocare danni al sistema nervoso. Oltre a essere una pianta molto velenosa per gli animali, l'agrifoglio a causa delle sue foglie con le estremità spinose è doppiamente pericolosa perché i pet possono ferirsi gli occhi anche solo avvicinandosi per annusare.

Stella di Natale: una delle piante più diffuse, praticamente impossibile non trovarla in ogni casa, ma molto tossica in qualsiasi sua colorazione, da quella bianca a quella rossa: se ingerita in grandi quantità può risultare fatale. Come evitare i pericoli È importante tener presente che l'acqua presente nel sottovaso delle piante tossiche rappresenta un insidioso pericolo per cani e gatti. In presenza di cani le piante possono essere tenute in posti a loro inaccessibili, stando particolarmente attenti a fare in modo che la pianta non perda foglie, bacche o aghi che possono cadere per terra ed essere ingeriti dal cane. Con il gatto invece è meglio evitare completamente di avere queste piante in ambienti accessibili al felino.

 

fonte: https://passioneinverde.edagricole.it/piante-di-natale-tossiche-per-cani-e-gatti/ 

immagine dal web

mercoledì 3 novembre 2021

Solo chi li ama capisce che ...


 

martedì 26 ottobre 2021

Tenerezza

Dedico questa bella poesia di Alda Merini a tutti coloro che amano gli animali, perchè ci donano tanto affetto e tenerezza. Quando sono un pò giù di morale, mi basta accarezzare il mio gattone che fa le fusa per avvertire un senso di benessere, se voglio uscire a fare una passeggiata il mio cagnolino mi accompagna e fa compagnia....con loro non si è mai soli. 

Voi che ne pensate?


martedì 19 ottobre 2021

Scoiattolo grigio : decisione

scoiattolo grigio 
 
Qualche giorno fa ho letto che c'era intenzione di catturare gli scoiattoli grigi (che non sapevo fossero così dannosi...) e di farli morire col gas.....ero rimasta malissimo e speravo nell'intervento di qualche associazione e così, per fortuna, è stato....estrapolo dal sito della Regione Emilia Romagna ....
 
"La Regione Emilia-Romagna ha predisposto un piano di intervento per prevenire e contrastare la possibile proliferazione dello scoiattolo grigio dopo l’avvistamento di un esemplare della specie nel piacentino (che sarebbe la mia zona). 
Nel nostro Paese la presenza di questo roditore, originario del Nord America e considerato a livello internazionale tra le 100 specie invasive più dannose al mondo, è già stata segnalata in Piemonte, Liguria e Lombardia e ora, appunto, anche in Emilia-Romagna. 
Il Piano di intervento prevede un sistema di monitoraggio che si concentrerà nei territori al confine con le province di Lodi, Cremona e Rovigo, in particolare nella zona del Delta del Po. Nelle aree interessate saranno installate foto-trappole per rilevare l’eventuale presenza di altri scoiattoli grigi e catturarli. 
La forte collaborazione sperimentata in questi anni ha fatto sì che sia Lav nazionale (Lega Anti Vivisezione) che il Centro di Recupero Fauna Selvatica il Pettirosso di Modena si siano resi disponibili ad ospitare gli scoiattoli catturati evitandone la soppressione. "

Per cui volesse leggere l'intero articolo questo è il link: https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/scoiattolo-grigio-in-emilia-romagna-piano-di-contenimento-senza-soppressione

lunedì 27 settembre 2021

Cani e gatti si possono seppellire coi loro padroni? Ecco Le Regioni dove si può

 


Cani, gatti ma anche conigli, criceti e altri animali domestici si possono seppellire insieme ai padroni grazie alla riforma dei servizi funerari approvata in alcune città: per ora è possibile a Milano e, dal 2020, in tutta la Liguria. 

Gli animali possono essere sepolti nello stesso loculo del padrone o nella cappella di famiglia, riposti in una teca separata. Una legge che potrebbe (e dovrebbe) essere estesa ad altre Regioni in cui, per il momento, la sepoltura degli animali da compagnia resta limitata al proprio giardino o ai cimiteri degli animali, dove presenti. 

 Qui regole e novità sulla sepoltura di cani e gatti. 

 Cani e gatti sepolti insieme ai padroni: si può a Milano 

Milano, in diverse occasioni, si è dimostrata la città italiana più sensibile al benessere degli animali. La conferma arriva anche dopo la loro morte: qui, dopo una delibera approvata nel 2019, è legale seppellire cani e gatti con i padroni, per volontà espressa del defunto o degli eredi. Gli animali devono essere cremati e riposti in una teca separata. Almeno per ora è vietato inserire nome, foto e data di nascita e morte relativi al cane o al gatto. 

Anche in Liguria cani e gatti sepolti con i padroni 

Subito dopo Milano, il consiglio regionale della Liguria ha approvato una delibera che consente di seppellire gli animali d’affezione nel loculo o tomba di famiglia. Dal 30 giugno 2020, chi lo desidera può far tumulare cane, gatto, canarini, criceti e conigli (e ogni altro animale da compagnia) in un’urna separata e previa cremazione. 

Dove seppellire cani e gatti nelle altre città? 

Per ora, nelle altre città italiane non è legale seppellire cani e gatti con i padroni. Gli animali da compagnia, una volta morti, possono essere cremati nei centri appositi, seppelliti nei cimiteri per animali o nel proprio giardino, in questo caso, però, serve una certificazione del veterinario che escluda il rischio di malattie infettive. In nessun caso cani e gatti si possono seppellire in terreni comunali o del demanio pubblico. 

 Fonte : https://www.money.it/Cani-e-gatti-nei-cimiteri-cittadini-con-i-padroni-novita-decreto

giovedì 26 agosto 2021

#giornatamondialedelcane

 


sabato 14 agosto 2021

Buon Ferragosto

 

giovedì 15 luglio 2021

Gatti e vacanze: soluzioni e consigli

 


Con l’estate dietro l’angolo, anche le nostre vacanze si avvicinano. Quest’anno, nonostante le persistenti limitazioni, molti di noi non vedono l’ora di partire e viaggiare. Chi ha animali domestici, in particolare gatti, oltre ad organizzare i preparativi per il viaggio, deve fare in modo che qualcuno possa prendersi cura dei propri amici durante la propria assenza. 
Ci sono varie soluzioni per organizzare al meglio la nostra e la loro vacanza. La scelta dipende da quanto tempo si sta via, quanto si è disposti a spendere e soprattutto dalla personalità e dalle abitudini del proprio micio. 
 
La miglior soluzione per il nostro gatto è la sua casa
I gatti, essendo animali territoriali, sono sensibili al cambiamento. 
“Portarli in posti nuovi e sconosciuti può agitarli e stressarli, i gatti si sentono più al sicuro nella loro casa” . Se per un cane è importante stare sempre con il suo padrone, i gatti devono rimanere nel loro ambiente per essere tranquilli. Quindi, se si decide di partire per una vacanza, è consigliabile lasciare il gatto a casa e trovare qualcuno che possa prendersene cura ogni giorno, trascorrere un po' di tempo con lui, dargli da mangiare e assicurarsi che la lettiera sia pulita. È importante, inoltre, fare le dovute raccomandazioni a chi si prenderà cura del nostro micio, descrivendo bene le sue abitudini e priorità, lasciandogli tutto l’occorrente per accudirlo e i nostri recapiti telefonici in caso di necessità. Se non conosciamo nessuno che possa prendersi cura del nostro gatto, possiamo chiamare un cat sitter specializzato, che con amore si occuperà di lui durante la nostra assenza. 
Uno dei vantaggi di avere un gatto come animale domestico è il fatto di poterlo lasciare qualche giorno da solo, grazie alla sua natura solitaria ed indipendente non necessita di troppe attenzioni. Basta lasciare più cibo ed acqua al gatto, che saprà gestirsi da solo ed usare una lettiera assorbente che non necessita di una manutenzione quotidiana. Se invece la nostra assenza si prolunga e non si può fare affidamento su nessuno, allora, un’altra opzione è portare il gatto a casa di qualcuno che può occuparsene, il micio si dovrà adattare al nuovo ambiente. 
 
Una pensione per gatti potrebbe essere un’altra opzione? 
“Non tutti i gatti sono così sensibili ai cambiamenti, ci sono anche delle eccezioni, se sono di natura più estroversa e socievole sapranno bene adattarsi”. In tal caso un’altra soluzione potrebbe essere anche una pensione per gatti. Qui, il nostro micio sarà in buone mani, si adatterà presto ad un nuovo ambiente e farà amicizia. Al giorno d’oggi ci sono molte strutture che offrono vari servizi e comfort, basta informarsi e scegliere il posto che secondo noi possa soddisfare al meglio le abitudini del nostro micio. Possiamo anche chiedere consiglio ad un esperto, che saprà sicuramente indicarci la scelta migliore. 
 
Portare il gatto in vacanza con noi 
Quando si tratta di vacanze più lunghe, potremmo anche valutare l’opzione di portare con noi il nostro gatto, se è abituato a spostarsi spesso sarà più semplice. È bello pensare di condividere il viaggio con il nostro amico, ma bisogna fare sempre le dovute considerazioni, soprattutto valutare se la meta del nostro viaggio permetta il suo adattamento. 
Così come per noi, prima di partire dovremo preparare tutto il necessario anche per il nostro amico (cibo, acqua, lettiera, accessori ecc…). Si consiglia, inoltre, di portare il gatto dal veterinario per un controllo pre-partenza per assicurarsi che stia bene e magari per chiedere qualche consiglio su come tranquillizzarlo durante il viaggio o aiutarlo in caso di necessità. Qualsiasi decisione si prenda, è fondamentale assicurarsi che sia la scelta migliore per lui, perché stia bene e si senta sempre al sicuro, così anche noi potremo goderci al meglio la nostra vacanza.
 
nella foto: il mio gattone Ron prima di una vacanza anni fa, con noi naturalmente! 

venerdì 25 giugno 2021

In Olanda non ci sono cani randagi

 

Questa non è una notizia recentissima, ma auspico che anche l'Italia un giorno possa trovarsi così, ma per farlo sono necessaria alcune misure adottate in Olanda appunto!

"L’Olanda è il primo paese senza cani randagi: sembra impossibile, invece è proprio così. Questi animali sfortunati sicuramente conducono una vita che li porta ad ammalarsi, a soffrire la fame o a trovarsi in situazioni pericolose. In Olanda, ad andare oltre, sono state le istituzioni governative, che hanno adottato iniziative concrete per rendere migliore la vita di molti cani randagi.

Sterilizzazioni massive e gratuite

 La prima è stata l’obbligo di sterilizzazione e castrazione, che viene eseguita gratuitamente nelle cliniche veterinarie. Inoltre, sono fissati dei giorni del mese in cui è possibile vaccinare gratuitamente gli animali. Questo ha permesso in pochissimo tempo di sterilizzare il 70% della popolazione canina femminile e dunque di ridurre anche il numero di cuccioli abbandonati.

Le leggi sono state inasprite 

 Successivamente sono state anche introdotte regole stringenti sul benessere e sul trattamento degli animali. Ogni atto di crudeltà nei confronti dei propri amici a quattro zampe è punibile con fino a tre anni di carcere e una multa di almeno 17 mila euro. Per permettere di individuare questi reati, la polizia olandese ha creato una unità speciale che si occupa di crudeltà nei confronti degli animali e del loro abbandono. 

Elevate tasse per l’acquisto di animali di razza 

 Infine il governo ha voluto spingere i cittadini ad adottare e a non comprare cani. Per questo ha alzato in modo significativo le tasse sui cani di razza acquistati: questo ha fatto sì che le persone ci pensassero due volte prima di spendere migliaia e migliaia di euro in tasse per un cane di razza e preferissero salvare qualche cucciolo dal canile."
 
fonte: https://www.stylise.it/lifestyle/in-olanda-non-ce-nessun-cane-randagio-per-le-strade-scopriamo-insieme-perche-ci-sono-riusciti/
 

giovedì 10 giugno 2021

Festa delle Oasi e Riserve LIPU 12 e 13 giugno

 

Finalmente si torna in natura, sabato 12 e domenica 13 giugno è in arrivo la Festa delle Oasi e delle Riserve della Lipu. 

È uno degli appuntamenti più attesi dai Soci della Lipu e dagli amanti della natura. 

Dopo un’edizione 2020 tutta virtuale, si torna a vivere la natura dal vivo con decine di appuntamenti, visite guidate, laboratori, incontri a tema natura e giochi: tutti su prenotazione e nel rispetto delle normative anti Covid. 

Le Oasi e le Riserve della Lipu sono 25, sparse in tutta Italia, e ospitano 5mila differenti specie animali e vegetali, tra cui 358 specie di uccelli, 51 di mammiferi e oltre 50 specie tra rettili e anfibi. Dal lanario alla cicogna nera, dal falco della regina al cavaliere d’Italia. Un tesoro di biodiversità da scoprire e proteggere insieme! 

 Ti aspettiamo, cerca l’appuntamento più vicino a te

venerdì 4 giugno 2021

Iscrivetevi alla newletter per non perdere i futuri post

 

Ciao a tutti, se anche voi, come me, vi siete allarmati perchè avete letto questa notifica accingendovi a postare sul vostro blog, niente paura, niente panico!...

Innanzi tutto a cosa si riferisce? Se nel vostro blog avete messo il widget Segui tramite email (io ce l ho in tutti 3 i blog, ma ora li tolgo) la notifica vi avvisa che entro luglio sparirà e non notificherà ai vostri iscritti i vostri nuovi post! Se volete potete quindi sostituirlo con una newsletter automatica: cosa che ho provveduto a fare grazie all'aiuto della bravissima Iole (veramente ha fatto tutto lei, per cui se avete bisogno di una mano contattatela). Lei ha spiegato benissimo QUI come fare per sostituire quello che cadrà in disuso a fine mese: c'è anche l'opzione di poter salvare la lista di email di coloro che vi seguono per avvisarli, ma io preferisco fare questo post per invitare chi volesse sempre essere aggiornato sui nuovi post dei miei blog ad iscriversi alle rispettive newsletter, semplicemente apponendo al nuovo box la vostra email ! 

Tutto chiaro? Spero di sì !

Grazie a tutti per l'attenzione (e a Iole per il prezioso aiuto) : se amate i miei blog e non volete perdere neppure un post (seppure io non sia così attiva come una volta...) iscrivetevi! Buon fine settimana  tutti!

lunedì 10 maggio 2021

Mese dell’igiene orale: Mars e AniCura insieme per ricordarci l’importanza della prevenzione per i nostri amici a quattro zampe

 


Mars e AniCura, la più grande rete di cliniche veterinarie in Italia, danno avvio a una campagna di sensibilizzazione sul ruolo fondamentale di una corretta igiene orale per la salute generale dei nostri cani, ricordandoci l’importanza della prevenzione anche per gli amici a quattro zampe. 

 La partnership prende vita proprio in occasione del Mese dell’Igiene Orale del Cane, la campagna di informazione ed educazione lanciata da Mars nel 2010, per sensibilizzare tutti i pet owner sulla salute della bocca del proprio animale domestico; un elemento imprescindibile per garantire loro una vita lunga e in salute.  

In tutte le cliniche AniCura, oltre a ricevere consigli per la cura del cavo orale dei nostri cani, sarà possibile richiedere un campione gratuito di Pedigree Denstastix, lo snack sviluppato da un team di ricercatori per ridurre la formazione del tartaro, pulire i denti più difficili da raggiungere e contribuire a mantenere le gengive sane. 
La salute dei nostri amici a quattro zampe si lega a doppio filo alla loro igiene orale, ma nonostante questo, come rileva una ricerca condotta da Mars, solo il 32% dei padroni decide di acquistare abitualmente prodotti che aiutino il proprio cane a mantenersi in salute; 2 su 3 dichiara di acquistarli solo una volta al mese e il 14,5% mai o soltanto nel caso in cui diventi palese l’esistenza di un problema. 
 “Con questa partnership vogliamo sensibilizzare ancora di più i pet owner sull’importanza di mantenere in salute il cavo orale dei propri cani – dichiara Carmen Salvatore, Portfolio Manager Mars South Europe – Gli esperti veterinari di AniCura sono nostri alleati nell’appuntamento del Mese dell’Igiene Orale, che rinnoviamo oggi per l’11esimo anno consecutivo: una tradizione che rafforza concretamente il nostro purpose A Better World for Pets” 
 L’impegno di Mars nella promozione della salute animale non si ferma qui, l’azienda infatti promuoverà due webinar destinati ai veterinari sui temi della salute orale e dell’alimentazione più appropriata per i nostri amici a quattro zampe. 
 “Siamo felici di questa collaborazione che ci supporta nel far comprendere a tutti i pet owner l’importanza della prevenzione, il primo passo per assicurare a tutti i nostri pazienti una vita lunga e in salute – dichiara Stefano Caporali, Country Manager AniCura Italia ¬prevenzione che si concretizza anche con i Piani di Salute, uno strumento che ci permette di pianificare un’assistenza sanitaria continuativa, mettendoci nelle condizioni di poter realizzare diagnosi precoci e quindi cure più semplici ed efficaci”.
L’elenco delle strutture AniCura è sempre aggiornato sul sito www.anicura.it
 

giovedì 15 aprile 2021

Quanto dorme un cane o un gatto ?

Chi ha cani o gatti in casa, si sarà accorto che a loro piace molto dormire: da cuccioli il gioco li tiene certamente un poco più svegli, ma soprattutto da adulti o anziani poi le ore di riposo aumentano. Ma, in generale, quanto dorme un cane o un gatto? L'ho scoperto in questo interessante articolo di cui estrapolo  una parte....

 
Le ore di riposo variano in base alla specie, all'età anagrafica e alle dimensioni dell'animale. 
In media un cane adulto dorme solitamente intorno alle 14 ore, uno anziano circa 18 ore mentre il cucciolo anche 20 ore al giorno. I gatti arrivano fino a 17 ore. 
I felini, infatti dormono più di qualsiasi altro mammifero, ad eccezione dell'opossum e di alcuni pipistrelli. Dormire bene permette ai nostri amici a quattro zampe di recuperare appieno le energie, consentendo un buon funzionamento dell'organismo, di eliminare stress e stanchezza, e incide anche sul buon umore dell’animale. 
Rispettare le esigenze di riposo dei nostri animali, garantendogli condizioni di calma e tranquillità, è fondamentale per un equilibrato sviluppo muscolo-scheletrico, mentale e cerebrale. Tutti questi apparati, infatti, si sviluppano correttamente solo quando l'animale riesce a dormire a sufficienza e nelle giuste condizioni.
Il sonno dunque ha un ruolo importantissimo per l'equilibrio mentale di un animale. 
 
fonte: https://www.palermotoday.it/benessere/salute/riposo-cani-gatti-animali-dormire.html

venerdì 2 aprile 2021

Una Pasqua senza agnello mi raccomando !

 

 

Buona Pasqua a tutti gli amici del blog da parte mia, di Ron e Lolo!

lunedì 29 marzo 2021

Il sacerdote celebra la messa con il cane sulle ginocchia

 

 

Ogni tanto qualche bella notizia di amore verso i nostri amici cani da parte di insolite situazioni, fa davvero piacere: è il caso della settimana dato che ha fatto il giro del web la notizia con foto del sacerdote col suo cagnolino in braccio, mentre officiava la messa, spiegando ai fedeli "Scusate, ma il mio cucciolo è molto malato e se lo lascio a casa si rattrista così l'ho portato a messa".  
Trattasi di  padre Gerardo Zatarain García, sacerdote nella parrocchia Todos Los Santos, situata nella città messicana di Coahuila de Zaragoza, che si è presentato in chiesa con la sua cagnolina Paloma e l’ha tenuta sulle ginocchia.
Bello vero?! :-)

martedì 23 marzo 2021

Primavera: prevenzione cani e gatti

 

 Arriva la primavera ed iniziano i problemi per cani e gatti, soprattutto quando escono di casa: quindi la parola d'ordine è prevenire le punture o l' "ospitare" tra il loro pelo ospiti indesiderati! Ecco quindi un valido articolo che vi darà sicuramente le giuste informazioni al riguardo!

PULCI E ZECCHE: COME AGISCONO E COSA PROVOCANO 

Le pulci, insetti privi di ali, minuscoli ed estremamente veloci, sono parassiti esterni ematofagi ossia si nutrono del sangue di mammiferi ed uccelli. Si insinuano nel fitto pelo dell’animale alla base del quale, peraltro, depositano i loro escrementi, granelli piccolissimi di colore scuro che ne segnalano inconfutabilmente la presenza. L’infestazione da pulci può determinare nell’animale nefaste conseguenze: allergie, dermatiti, parassitosi interne, malattie ematiche. Le zecche, invece, appartengono ad un sottordine degli acari. Ematofagi anch’’ssi, trafiggono la pelle dell’animale e vi si fissano saldamente, nutrendosi del suo sangue. Sono in grado di veicolare agenti patogeni di diversa natura (virus, batteri, protozoi) responsabili di malattie pericolose sia per gli animali che per l’uomo: la Rickettsiosi e l’Ehrlichiosi sono tra le più note. Si manifestano con febbre alta, sonnolenza, dolori articolari, perdita di appetito, dimagrimento, sintomi a carico dell’apparato nervoso e scheletrico. 

COME DIFENDERSI DA PARASSITI QUALI PULCI E ZECCHE 

Cosa fare, dunque, per ridurre i rischi? Prevenzione è la parola d’ordine. Cani e gatti dovrebbero essere sottoposti al trattamento contro pulci e zecche durante tutto l’anno, ma in maniera ancora più scrupolosa già a decorrere dal periodo primaverile. Maggiore attenzione è richiesta durante la stagione estiva. Occorre rispettare diligentemente gli intervalli mensili di applicazione e dosaggio Esistono in commercio in farmacia e nei negozi specializzati molti prodotti antipulci attivi anche contro le zecche. I più comuni si possono reperire sotto forma di spray, spot on, shampoo e collari: Gli spot on, ad esempio, si applicano nella zona interscapolare, quasi in prossimità della nuca, così da impedire all’animale di leccarsi. Vanno utilizzati a distanza di almeno una settimana dall’ultima toelettatura, in quanto sfruttano il grasso cutaneo per diffondere il loro effetto. Lo spray, invece, va applicato solitamente spruzzandolo sulla mano (attenzione quindi ad indossare i guanti) per poi massaggiare il prodotto sulla cute del cane. All’efficacia di spot on e spray contribuiscono anche i collari antipulci che si caratterizzano per l’azione di lento rilascio dei principi attivi, garantendo una copertura che va dai 6 agli 8 mesi. Grazie alla presenza di principi attivi come la deltametrina proprio il collare antiparassitario può risultare fondamentale anche per la protezione contro le punture di pappatacio. 

PULCI E ZECCHE, MA ANCHE PAPPATACI 

Il pappatacio o flebotomo è un insetto assai diffuso nell’area mediterranea ed in particolare in Sicilia Molto simile ad una zanzara di piccole dimensioni ma silenzioso, attraverso la sua puntura può veicolare un virus che nell’uomo causa una malattia chiamata “ febbre da pappataci” mentre al cane trasmette la Leishmaniosi. Si tratta di una malattia assai insidiosa caratterizzata da un periodo di incubazione che può durare anche alcuni anni prima di manifestarsi palesemente attraverso la sintomatologia che la caratterizza: dermatite, perdita di peso, perdita di pelo, lesioni alle orecchie, perdita di sangue dal naso, crescita accelerata delle unghie, lesioni oculari, insufficienza renale. 

PREVENZIONE DA PULCI E ZECCHE ANCHE IN CASA 

Per prevenire la proliferazione di pulci e zecche è opportuno effettuare una pulizia accurata dei luoghi della casa frequentati dal nostro pet, nonchè della cuccia e dell’automobile. Per fare questo si può ricorrere all’impiego di spray per ambienti. Questi agiscono creando uno “scudo” contro le minacce esterne e inibiscono lo sviluppo larvale dei temuti parassiti. Gli spray di ultima generazione sono generalmente a base di essenze ed olii essenziali di fiori e piante. Specificando, comunque, che l’azione degli olii essenziali è repellente e NON insetticida, risultano efficaci: Lavanda e geranio per acari e zecche Citronella, menta, eucalipto e basilico per le zanzare 

PREVENIRE SEMPRE, IN QUALUNQUE PERIODO DELL’ANNO 

In sintesi potremmo concludere dicendo che in ogni periodo dell’anno e in qualunque zona d’Italia occorre prevenire le infestazioni parassitarie ma con criterio, utilizzando sinergicamente antiparassitari chimici e rimedi naturali. Ma cosa più importante non dimenticare di consultare sempre il tuo Veterinario di fiducia, che saprà consigliarti i rimedi più adatti in base alle esigenze del tuo animale da compagnia. Ricorda che un animale in buone condizioni di salute, correttamente alimentato e che vive in una condizione di benessere etologico è certamente dotato di un sistema immunitario capace di reagire più efficacemente anche alle patologie infettive trasmesse dai vettori.

fonte: https://clinicalaveterinaria.it/it/pulci-e-zecche/ 
immagine dal web

giovedì 4 marzo 2021

Missione libertà: un libro per chi ama le storie con animali

 


Segnalo questo libro, adatto per tutti gli amici degli animali !
 
Titolo: Missione Libertà 
Autrice: Francesca de Angelis 
Casa Editrice: Pav Edizioni 
Numero pagine: 211 
Data di uscita: 5/12/2019 
Genere: Narrativa per ragazzi (a partire degli 8 anni) 
Prezzo: 14,00 (cartaceo, presto arriverà anche in ebook) 
 
Sinossi:
“Missione Libertà” è un romanzo per bambini dai 5-6 anni agli 11 anni (ma credo vada bene anche dagli 0-ai 99 XD) e ha come protagonista Bill, un cane dalla razza sconosciuta, che ha il compito di fare la guardia nella fattoria del vecchio Jacob. Insieme a lui troviamo Paul, il gallo e la sua famiglia composta da Beatrice, una gallinella hippie, esperta in omeopatia, Malvina, la loro svampita figlia maggiore e il loro pulcino, il capriccioso Giuseppe. 
Troviamo poi Pallino, una cinciallegra brontolona, ossessionata dai draghi che lui ritiene essere reali e custode di un trattato di pace fra i bombi e le vespe, che si batterono durante quella che passò alla storia come “La Guerra dei Fiori”. 
Abbiamo poi Rick, il riccio nerd membro onorario della fattoria e Lardo il gatto cieco da un occhio, sornione ma molto intelligente abile artigiano e pittore. 
Nino, vecchio maiale, schizzinoso e snob, gran lettore di libri horror e gialli. Può esistere una fattoria più strana di questa? 
Un giorno giunge alla fattoria Ci, un piccolo chihuahua adottato dal padrone per farne dono alla moglie, convinto invece di essere stato “assunto” per aiutare Bill nel suo lavoro di cane da guardia. Tralasciando le dimensioni (che per Bill non sono mai state un problema, in quanto convinto che lo spirito e il valore di un animale non siano direttamente proporzionali alla sua stazza), quel che sconcerta il cagnone è la passione di Ci per gli abiti e la moda, (passione trasmessagli dalla mamma, venuta a mancare di recente) oltre per la sua, seppur involontaria, incuranza del pericolo e dei predatori. 
Bill, infatti è in aperta guerra con i tassi, suoi nemici giurati, colpevoli di voler estendere il loro territorio, depredando in parte quello appartenente alla fattoria. Una notte, giunge alla fattoria una volpe ferita, ribattezzata da Ci, Lazzaro. L’animale dice di essere sfuggito ai tassi, ma di essere scampato anche a quel che sembra un pericolo ancora più grande. Incoraggiato da Bill, la volpe rivelerà loro uno spaventoso segreto. 
 
Notizie sulla autrice, alla quale questo blog augura tanto successo:
 
Francesca de Angelis è nata a Roma il 10-04-1991. 
Passa il 90% del tempo nell’inventare storie, studiare, perdersi in bislacchi ragionamenti e occuparsi degli animali. L’altro 10% è invece impiegato nella lettura, il disegno e il cosplay. Laureatasi per la seconda volta in Scienze Politiche, si batte da sempre contro il bullismo, la violenza sulle donne e per i diritti degli animali e dei bambini. Nel 2016 ha pubblicato con “L’Associazione Culturale Arduino Sacco Editore”, “Cenere sulla Brughiera”, un romanzo per ragazzi, ispirato al capolavoro di Emily Bronte “Cime Tempestose”. In esso sono raccontati gravi problemi sociali come l’abuso sulle donne, il bullismo e l’emarginazione sociale. 
Successivamente pubblica, attraverso “L’Associazione Culturale Pav Edizioni” un libro per bambini con protagonista Bill, un enorme cane da guardia dalla razza sconosciuta. Un storia ricca di mistero, intrighi e colpi di scena, ma anche di gioia e comicità.
 

venerdì 29 gennaio 2021

Addio a Kira dell'unità cinofila VVFF

 

Lutto per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco: è morta Kira, la pioniera della Componente Cinofila dei Vigili, in forze al Comando di Cagliari. 
Il cane Kira, Border Collie femmina, nata nel 2004, è stata tra le prime 16 Unità Cinofile del Corpo Nazionale. Kira ha svolto servizio nella regione dal 2007 fino al 2015, partecipando a innumerevoli interventi di ricerca. 
Il cane e il suo conduttore, Gavino Fiori, hanno fatto da traino per la costruzione del Nucleo cinofilo VVF regionale e per la preparazione di altre unità cinofile. Col suo conduttore, Kira ha partecipato a diverse emergenze come il terremoto dell'Aquila del 2009, l'alluvione di Capoterra e tanti interventi di soccorso tecnico. 
«Tutti i Vigili del Fuoco, e in particolare le unità Cinofile Regionali e Nazionali, è il messaggio inviato dal Corpo, sono orgogliosi di aver avuto un collega a quattro zampe come Kira».
 
fonte: https://www.lastampa.it/la-zampa/cani/2021/01/27/news/addio-al-cane-kira-il-primo-componente-delle-unita-cinofile-dei-vigili-del-fuoco-e-impegnato-nei-soccorsi-all-aquila-1.39826196
 
Questo blog elogia tutte le unità cinofile che prestano soccorso nei campi più disparati e si unisce al dolore per la perdita di Kira.
 

sabato 2 gennaio 2021

Uccelli morti a Roma per i botti e fuochi d'artificio

 

 

Purtroppo ieri l'inizio dell'anno è iniziato con una notizia davvero brutta: a Roma una strage di uccelli per colpa dei botti e dei fuochi d'artificio, peraltro vietati dalla Sindaca, ma si sa come vanno a finire certi divieti....e infatti...

Ecco cosa ha spiegato ieri la LIPU a tale proposito:

 "Purtroppo si, è successo stanotte a Roma nei pressi della Stazione Termini". Uccelli morti sono stati ritrovati anche in via Nazionale, piazza Esedra e via dei Fori Imperiali. "Nella zona di Roma Termini", spiega Lipu, "c'è un grosso dormitorio. Gli storni sono animali sociali e la notte formano dei dormitori sulle alberature che possono arrivare a contare molte migliaia di individui. Ieri notte l'esplosione dei botti ha spaventato gli animali che si sono alzati in volo contemporaneamente, in maniera disordinata e al buio e molti individui hanno sbattuto tra di loro e contro i fili sospesi e le barriere architettoniche tipiche del centro città. Questo ha causato la morte di un centinaio di individui e il ferimento di altri". 

All'obiezione "i botti ci sono sempre stati perchè è successo solo quest'anno?", Lipu replica: "Gli storni negli ultimi anni hanno diminuito la loro presenza in centro a Roma, forse anche come conseguenza degli interventi di dissuasione operati ormai da quasi venti anni. Negli ultimi due anni, al 31 dicembre, non c'era nessun dormitorio presente o comunque non così numeroso. Quest'anno invece gli storni sono tornati al centro di Roma e non essendo stato fatto nessun intervento di dissuasione sono rimasti sul posto fino ad oggi in grandissimi numeri. E' per questo motivo che è successo quest'anno. Episodi simili si sono registrati comunque anche negli anni passati soprattutto tra il 2003 e il 2010 quando la presenza di questi animali a Roma era davvero importante". 

Questo blog è sempre stato contro queste barbare usanze e questa è stata una vera e propria strage degli innocenti: l'uomo ancora una volta si è dimostrato un essere ignobile ed a volte mi chiedo se meritiamo di vivere su questo pianeta.