sabato 2 dicembre 2023

Ron

 


Carissimi amici degli animali e in particolare di questo blog, oggi sono a comunicarvi una dolorosa notizia: il giorno 23 novembre il mio amato gattone Ron ci ha lasciato. 

Aveva 17 anni e 8 mesi, una bella età lo so, ma per me, come per molti di voi, quando i nostri bimbi pelosi ci vengono a mancare, è sempre un gran dolore!

Lui ha quindi raggiunto sul Ponte dell'Arcobaleno l'altra mitica pelosa, la cagnolina Kim: sono proprio loro due nella foto dell' header di questo blog. Ormai aggiornavo di rado e con questo post chiudo definitivamente questo blog, sperando in tutti questi anni di avervi fornito utili consigli, informazioni e anche qualche sorriso, insieme ai miei due pelosi e anche a tanti amici del blog. 

Ora aggiungo Ron alla pagina "sono sul Ponte" .....si troverà in compagnia degli altri amici pelosetti che negli anni ci avete onorato di commemorare. Ciao Ron....ciao a tutti! 

giovedì 17 agosto 2023

Miao e bau a tutti

 

 

Cari amici del blog e degli animali, sono stata invogliata, dopo molto tempo, a farmi viva qui, grazie ad una nuova amica del blog Grace   alla quale vanno i miei ringraziamenti per aver modificato il banner blog 'no abbandono' con l'anno in corso: chi mi conosce o segue da anni sa che nel banner c'è la foto della mia amata Kim (mancata anni fa), sempre lei è raffigurata anche nell' header blog insieme al gattone Ron che ultimamente non sta molto bene, data l'età (ha compiuto 17 anni a marzo) e quindi prego chi passa di qui e legge, di mandargli tanti "good vibes" ....incrociamo le dita....ops....le zampette e speriamo bene! 

Un caro saluto, ciao, miao e bau!!

martedì 24 gennaio 2023

Tre regole d'oro per accogliere in casa un gattino

 

Accogliere un gattino nella propria casa per la prima volta significa farlo sentire a proprio agio fin dal momento in cui mette le sue zampine dentro la porta. Ma non è mai semplice: separarsi dagli altri fratellini e dalla mamma, cambiare ambiente, non riconoscere più gli odori abituali può causare un po’ di incertezza nel nuovo membro della famiglia e sta quindi a noi capire come aiutarlo a tranquillizzarsi e a rilassarsi mentre esplora il suo nuovo ambiente. 

Ecco tre regole d’oro per non farsi trovare impreparati.   

Prima regola: organizzare un ambiente a prova di gatto in cui possa sentirsi al sicuro e amato. 

 Il suo spazio “privato” - Per far sentire il micio a proprio agio fin da subito bisogna dedicare al nuovo arrivato un posto in cui possa dormire, riposare e anche rifugiarsi, in una zona tranquilla della casa, lontano da bambini e altri animali – anche se poi sarà lui a deciderlo! La cuccia dovrà essere calda, asciutta e confortevole, le ciotole per il cibo e l'acqua dovranno essere a suo uso esclusivo e la lettiera dovrà essere il suo punto di riferimento per ogni bisogno. Questi tre elementi saranno fondamentali per infondergli sicurezza e perciò non andranno mai spostati. 

La sicurezza dell’ambiente “condiviso” - La casa sarà il suo nuovo mondo e dovrà contenere tutto il divertimento e l'intrattenimento di cui ha bisogno: divani e poltrone su cui salire, mobili da scalare e tende con cui giocare, un davanzale da cui guardare il mondo esterno rimanendo al calduccio e una coperta calda su cui raggomitolarsi le sere. Ma, si sa, i gattini sono curiosi per natura ed è quindi importante creare un ambiente sicuro per la loro voglia di esplorazione: bloccate le aree dove potrebbe infilarsi, incastrarsi e spaventarsi (per esempio nelle credenze o dietro al divano), chiudete finestre e porte per evitare fughe e danni, nascondete oggetti con cui potrebbe ferirsi e verificate che la flora casalinga sia compatibile con il nuovo arrivato.   

Seconda regola: non lasciare nulla al caso e fare acquisti utili senza eccessi 

La lettiera perfetta - Il gattino dovrebbe già saperla utilizzare, ma anche in caso contrario non sarà difficile insegnarglielo. L’importante è che sia sempre pulita, lontana dalle ciotole del cibo e in un luogo definito della casa in cui il micio possa avere la sua intimità e sentirsi a suo agio. Molto importante è scegliere la lettiera più adatta alle esigenze e allo stile di vita del nuovo arrivato.   

Un beauty kit di tutto rispetto - Fin da subito è opportuno abituarlo a essere toccato e spazzolato, in modo da stabilire una routine rassicurante e rendere più sopportabili le visite dal veterinario. Acquistate un beauty kit con una spazzola morbida, un dentifricio specifico per curare i suoi dentini fin da subito e accessori per detergere orecchie, occhi, bocca, unghie e coda. 

Tiragraffi e giochini - Un oggetto da non dimenticare è il tiragraffi: i mici lo adorano per stiracchiarsi e affilare gli artigli e questo aiuta senz’altro a “salvare” divani e sedie. Tra i giochi da avere per stringere un legame con il proprio micio fin dai primi giorni e consentirgli però di giocare in tranquillità anche da solo, i più indicati sono: le cannette , che proteggono le dita dai graffi e gli permettono di affinare le sue doti da cacciatore, qualche pallina colorata e – indispensabili – alcune scatole vuote di cartone per permettergli di nascondersi dentro.   

Terza regola: avere un nuovo motto: “divertimento, coccole e fusa per tutti” 

Dopo un primo periodo di ambientamento, il gattino si sentirà felice e sicuro di sé nella sua nuova casa e sarà completamente in grado di prendere possesso dell’ambiente e di gestire la sua routine quotidiana. Grazie al supporto degli amici umani, dell’amore e delle vostre attenzioni, diventerà presto un membro felice e insostituibile della famiglia.  

martedì 17 gennaio 2023

Sant'Antonio Abate

 

 
Oggi, 17 gennaio, si celebra Sant'Antonio Abate, protettore degli animali ed in molte città si usa benedire gli animali domestici , ma in campagna/montagna anche i cavalli soprattutto o quelli da stalla.

Dato che in questo blog abbiamo già ricordato questa giornata con la storia del Santo, oggi voglio svelare una curiosità trovata in rete: perchè nelle immagini a Lui dedicate c'è un maiale accanto?

Secondo la tradizione, il demonio lo avrebbe tentato più volte, apparendogli sotto forma di un porco, animale che per la Chiesa incarna molti degli aspetti più bassi dell'anima umana, come l'ingordigia, la lussuria e la sporcizia.
Ecco svelato il mistero.... 

mercoledì 21 dicembre 2022

Consigli per un fine Anno tranquillo per i ns amici pelosi

 

Chi vive con un gatto o un cane (o entrambi o più di uno) sa bene che se per noi umani Capodanno è un momento magico, fatto di buoni propositi e fioretti, di tartine e bollicine, compagnie festose e divertimento a tutto volume, per loro si trasforma in una serata da dimenticare appena scatta la mezzanotte del 1° gennaio. 
Eh sì, perché nonostante i vari divieti, ogni anno i botti o i fuochi d'artificio non mancano, generando paura ai ns 4zampe! Non c’è niente di peggio di vedere improvvisi lampi dalla finestra e sentire rumori assordanti e ripetuti senza capirne provenienza e motivazione. Questo tremendo frastuono, data la delicatezza del loro apparato uditivo, genera nei ns amici a 4 zampe un’ansia di livello importante che in alcuni casi può trasformarsi in vero e proprio panico!  
Ma come comportarsi se il gatto o il cane dovesse rimanere da solo in casa la sera di San Silvestro o addirittura se il cenone con amici e parenti fosse organizzato proprio nella loro dimora?  
E' bene sottolineare come l’amico quadrupede non dovrebbe mai essere lasciato da solo in una notte tanto complessa quanto quella del 31 dicembre, ma se proprio non si può fare diversamente il supporto del proprietario potrà essere un valido aiuto per organizzare tutto prima dello scoccare della mezzanotte.  

Cosa fare 

La casa è il loro nascondiglio sicuro, ma quando questa si trasforma in un cubo caotico e rumoroso, allora bisogna cercare di attutire i rumori in qualche modo. 

Prima idea: abbassare tutte le tapparelle e chiudere ogni persiana, affinché il gatto o il cane non venga spaventato dai lampi generati da botti e fuochi artificiali. Per coprire gli spiragli delle porte potrebbe essere utile arrotolare uno straccio o una coperta per evitare che passino in modo diretto luci e rumori. 

Seconda idea: creare nuove cucce sicure. Basta una scatola di cartone imbottita con coperte o sciarpe con il nostro odore, lasciata in casa sotto una scrivania o dietro al divano già qualche giorno prima del 31 dicembre, in cui loro possano nascondersi la sera fatidica e trovare un rifugio al caos dominante. 

Terza idea: rumori bianchi e rumori scuri. Si sa che i cuccioli d’uomo e gli animali tante volte sono uguali nella gestione dello stress e per questo, per entrambi, è consigliato utilizzare i rumori bianchi, una particolare tipologia di suono che permette grazie all’ampiezza costante di annullare tutti gli altri rumori. La pioggia, le onde del mare, il phon acceso, l’aspirapolvere e il ventilatore riescono a “mascherare” i rumori incostanti o scuri come quello del traffico o di una porta sbattuta o dei fuochi artificiali, attutendo lo stress e tranquillizzando il battito cardiaco. Ma sicuramente anche abituare i ns pets ai rumori nei giorni precedenti può contribuire, magari tenendo la tv o la radio accese a un volume alto, cantando canzoni a tono sostenuto e facendo rumori simili quando lui vi guarda: questo piccolo stratagemma può aiutare ad abituarlo ai rumori non visibili e a renderlo meno preoccupato la notte dell’ultimo dell’anno.   

 Cosa non fare 

Se sulle prime tenere in braccio il gatto o il cane se cucciolo, durante i botti sembra un’idea vincente, in realtà è assolutamente da non fare: cercherà sicuramente di divincolarsi e allora tanto meglio lasciarlo libero di andare a rifugiarsi dove si sentirà più sicuro. Evitate di cercarlo e disturbarlo durante il frastuono per sapere come sta, ma mantenete la calma e lasciategli il tempo per riprendersi e uscire allo scoperto appena si sentirà pronto. Meglio evitare i sedativi o pastigliette tranquillanti. 


E con questa foto dei miei due a-mici pelosi io con loro vi auguro un sereno Natale ed un felice 2023 !

martedì 20 settembre 2022

Gatti: 10 comportamenti strani e come interpretarli

 

I gatti sono animali eleganti, affascinanti, misteriosi, ma a volte sono protagonisti di comportamenti strani e apparentemente bizzarri e imprevedibili. Tra “agguati” improvvisi, fughe e nascondigli, i nostri amici pelosi sanno sorprenderci ogni giorno, ma imparando a conoscerli meglio, scopriremo che alcune “assurde” abitudini fanno parte della loro natura e hanno una spiegazione “scientifica” che li ha aiutati a sopravvivere in natura per milioni di anni. 

Vediamo quali sono i 10 comportamenti più strani dei nostri gatti. 

Si arrampicano nei posti più alti della casa
I gatti sono dei grandi arrampicatori e non è difficile vederli salire sopra gli armadi, sulle finestre e ovunque sia abbastanza “alto” per poter controllare noi e il resto della casa. La natura ha dotato i nostri amici pelosi di spiccate doti da equilibristi e muscoli scolpiti ad hoc che hanno sempre permesso loro di mettersi in posizioni di vantaggio ed esplorare i dintorni dall’alto, in cerca di prede. E anche se oggi non hanno bisogno di salire sulle tende per vedere dove abbiamo messo i croccantini, il loro istinto è ancora programmato per dominare la casa con un solo sguardo. 

Si addormentano nei posti più strani e scomodi 
Capita spesso di cercare il nostro gatto per tutta la casa e poi scovarlo a dormire nei posti più reconditi o scomodi della casa: dentro gli armadi, nei cassetti o accovacciati in posizioni scomodissime su libri, asciugamani piegati o qualsiasi cosa abbia un perimetro ben limitato. Ebbene, la spiegazione è perché in questi posti si sente al sicuro. In natura, infatti, i gatti non sono stati solo cacciatori ma anche bersagli di altri predatori. Addormentarsi, quindi, in luoghi difficilmente raggiungibili, o imprevedibili, è una forma di difesa nel momento in cui sono più vulnerabili. 

Sono estremamente attenti alla pulizia 
I gatti sono animali molto puliti e apprezzano particolarmente che la loro lettiera sia sempre pulita e priva di odori sgradevoli. In realtà, non è solo una questione di igiene: l’odore dell’urina, infatti, potrebbe attirare dei predatori, rivelando la loro posizione. Si tratta quindi di un istinto di sopravvivenza. In ogni caso, è estremamente importante scegliere la lettiera più adatta ai loro bisogni e stile di vita, per farli sentire totalmente a loro agio. Sanicat, brand esperto di lettiere per gatti, offre una vasta gamma di prodotti adatti a tutte le esigenze: lettiere Classiche, Agglomeranti e Vegetali, tutte caratterizzate da un elevato potere assorbente per eliminare gli odori, la capacità di non fare polvere e di non attaccarsi alle zampe del gatto, per avere anche la casa sempre fresca e pulita. 

Si fanno le unghie sul divano 
Non è che non gli piaccia il nostro divano, il tappeto o le nostre tende. Il gatto fa quello che semplicemente ha sempre fatto in natura: levigarsi gli artigli per essere pronto a usarli per cacciare, difendersi o arrampicarsi. Inoltre, questa attività lo aiuta a distendere i muscoli e ad alleviare un po' di stress. 

Hanno scatti improvvisi 
Vi è mai capitato di vedere il vostro gatto scattare all’improvviso, come in preda a un raptus e correre avanti e indietro, saltare e inseguire prede immaginarie, tra cui spesso la propria coda? Non è impazzito, il vostro micio sta semplicemente mettendo in pratica il suo istinto naturale di cacciatore, simulando dei veri e propri attacchi. E spesso lo fa di notte, mentre noi stiamo dormendo! 

Amano infilarsi nelle scatole 
Quello con le scatole è una vera storia d’amore. Se lasciate una scatola aperta, il vostro gatto si metterà dentro in un batter d’occhio. Innanzitutto, è un bisogno istintivo per nascondersi dai predatori. Poi è un potente antistress: i gatti con una scatola a disposizione si adattano meglio ai nuovi ambienti, per esempio durante un trasloco in una nuova casa, perché lì dentro hanno un luogo in cui scappare quando percepiscono ostilità. Infine, il cartone è isolante e i gatti hanno una temperatura corporea di circa 10° più alta della nostra. 

Fanno versi strani se vedono un uccello o una mosca 
Avete mai visto il vostro micio alle prese con un uccellino o anche solo una mosca in casa? È uno dei comportamenti più strani in assoluto. Quando, infatti, l’attenzione del gatto viene catturata da un uccellino o una mosca fuori dalla finestra, l’animale comincia a emettere un verso singolare e a battere i denti, quasi ipnotizzato. Non preoccupatevi, sta bene e “fa il gatto”. Un po' tra l’eccitato e il frustrato per il non poter prendere la sua preda, si esercita in un “simbolico” morso, come se l’avesse catturata. 

“Attaccano” tutti i piccoli oggetti che trovano
Gomitoli, tappi di bottiglia, palline, i gatti attaccano qualsiasi oggetto piccolo capiti sotto il loro sguardo. In natura, i gatti sono predatori opportunisti e si nutrono di qualsiasi preda disponibile. Spesso recuperano piccoli pasti e per mantenersi sazi, cacciano più volte al giorno, a porzioni “ridotte”. 

Danno le testate al padrone 
Quello che potrebbe sembrare un atteggiamento aggressivo da parte del gatto è, in realtà, uno dei gesti più affettuosi e intimi che il micio dedica al suo padrone. Le testate, infatti, rappresentano una ricerca di coccole o una specie di “carezza” che il gatto fa per attirare l’attenzione e dimostrare, appunto, il proprio amore. Inoltre, è un modo per lasciare il suo odore emesso dalle ghiandole che si trovano ai lati della testa. 

“Regalano” le loro prede 
 Il vostro gatto vi porta in casa, o addirittura sul letto, un topolino, uno scarafaggio, una lucertola? Ecco lo fa per amore. Per quanto possa sembrare un comportamento strano e non proprio piacevole, in realtà il gatto è spinto in quel momento dal suo istinto di cacciatore e, in questo modo, pensa di poter aiutare con un “regalo” chi si prende cura di lui, ovvero il suo padrone, che lo nutre e lo accudisce.

(by Davide Santoro)

giovedì 18 agosto 2022

Cattivi odori in estate? Come eliminarli usando la lettiera per gatti

 

L'estate è sinonimo di belle temperature e caldo, ma è anche la stagione in cui stare attenti ai cattivi odori, che più comunemente proliferano nella spazzatura, nel frigorifero o nella lettiera dei nostri animali. Se hai un gatto, da Sanicat, brand esperto di lettiere per gatti, arrivano i consigli per risolvere il problema degli odori sgradevoli e utilizzare la lettiera in tanti altri modi che riusciranno a stupirti e a facilitarti un po' più la vita. 
Chi possiede un gatto sa molto bene che urina e feci hanno un odore molto sgradevole e pungente. Per evitare che quel cattivo odore si intensifichi con il caldo, Sanicat raccomanda di raccogliere i bisogni del gatto una o due volte al giorno, un compito molto più semplice grazie alla sabbia agglomerante. 
"Il vantaggio principale di queste sabbie è che il minerale forma una palla quando entra in contatto con il liquido, intrappolando umidità e cattivi odori. In questo modo, è più facile eliminare le sostanze che causano disagio ogni giorno, rimuovendo la fonte del cattivo odore in modo rapido e semplice e mantenendo il nostro gatto pulito e felice ", spiega Ignacio Duch, Responsabile R&D di Sanicat. 
Ma non è tutto. La lettiera per gatti è un prodotto che, oltre ad essere indispensabile per il nostro amico felino, ha altre eccellenti qualità, che gli permettono di essere usato nei modi più inaspettati, semplificandoci la vita nelle piccole azioni quotidiane.

Usi della lettiera per gatti che sicuramente non conoscevi 

 Eliminare i cattivi odori nella spazzatura 
Oltre ai ben noti rimedi casalinghi come l'uso di bucce di agrumi, aceto o giornali, la lettiera per gatti è anche una buona soluzione per porre fine ai cattivi odori della spazzatura durante l'estate. Per fare questo, Sanicat consiglia di coprire il fondo del bidone della spazzatura con uno strato di 2-3 centimetri di sabbia, in quanto assorbirà i cattivi odori e il liquido che a volte emette il materiale organico. La gamma di sabbie Classiche, a base di sepiolite, permette un ottimo assorbimento e si può scegliere senza aroma o con profumo di Lavanda o Sapone di Marsiglia. Grazie all’Ossigeno attivo, utilizza il potere naturale del processo di ossigenazione per neutralizzare e disperdere i cattivi odori. 
Un'altra opzione interessante è l’attapulgite, con cui viene prodotta la lettiera 7 Days Freshness, che permette un controllo degli odori di lunga durata (7 giorni) e, oltre ad avere un aroma di aloe vera, fornisce un tocco decorativo essendo rosa. 

Deodorare il frigorifero 
Come per la spazzatura, la sabbia può anche uccidere i cattivi odori all'interno del frigorifero. Basta posizionare all'interno un bicchiere di sabbia con uno dei due tipi, Classica o Agglomerante, che Sanicat consiglia. 

Ridurre l'umidità 
Grazie al suo potere assorbente, la lettiera per gatti può anche eliminare l'umidità. Per fare questo, Sanicat consiglia di metterne un pò in un sacchetto all'interno dell'armadio o anche in altri spazi della casa in cui si concentra maggiormente l’umidità, in modo da poterla ridurre. 

Eliminare le macchie di olio 
Il potere assorbente della lettiera per gatti può anche essere utilizzato per pulire una fuoriuscita di olio, grasso, vernice e altri liquidi complessi da pulire. Per farlo, basta coprire il liquido versato con abbastanza sabbia, lasciare agire per alcune ore e dopo spazzolare e spazzare. L’uso corretto della lettiera per gatti può ridurre gli odori nella lettiera del nostro animale domestico, ma come abbiamo visto ha molteplici utilizzi per avere un ambiente sempre fresco e pulito per te e per il tuo amico a quattro zampe.

(per gentile concessione di Davide Santoro)

venerdì 1 luglio 2022

In vacanza con il gatto? Ecco le migliori mete turistiche a misura di felino

 

Viaggiare con un gatto al seguito non è sempre facile. 
I gatti sono animali abitudinari e amano perlopiù stare nella propria casa ed evitare spostamenti. 
Ma per i mici più intraprendenti e “socievoli” esistono diversi posti nel mondo che possono diventare la meta ideale per una vacanza a “misura di gatto”. 
Prima di partire, però, è sempre meglio fare una visita dal veterinario per verificare che il nostro amico peloso sia in perfetta salute e possa affrontare lo spostamento, informarsi se esistono limitazioni nei paesi che si vogliono visitare e munirsi dei documenti necessari per il viaggio. Dopodiché si può pensare alla valigia del nostro gatto e assicurarsi di avere tutto il necessario per non fargli mancare nulla anche lontano dal suo ambiente. Non dimenticate il suo cibo, i suoi giocattoli e la sua lettiera. 
A questo punto siamo pronti a partire. 
Dal Giappone all’Egitto, dalla Turchia alla Grecia, fino all’Italia, ecco i posti migliori per chi ama i gatti e decide di viaggiare insieme a loro per le vacanze. 

I Neko Cafè e l’Isola dei Gatti in Giappone 
Nel magico paese del Sole Levante non si può non far visita ai Neko Cafè, i bar dove i gatti sono i veri padroni di casa. In questi locali è possibile mangiare e bere qualcosa, in compagnia di tanti mici che possono vagare liberamente. Solitamente sono gatti che provengono dalla strada, o dai rifugi, e qui trovano un luogo sicuro, pieno di umani che li amano. I Neko Cafè hanno ormai fatto il giro del mondo e se ne trovano anche in Europa e in Italia, ma l’idea di visitarne uno nel Paese in cui sono praticamente nati può essere molto affascinante. Sempre in Giappone, poi, vale sicuramente la pena visitare Aoshima, conosciuta come l’Isola dei Gatti, dove il numero dei felini è circa dieci volta superiore ai residenti. Introdotti sull’isola alla fine della Seconda Guerra Mondiale per contenere una vera e propria invasione di ratti a bordo dei pescherecci, i gatti si sono riprodotti senza alcun controllo negli anni a seguire fino a conquistare praticamente l’isola. Un luogo unico per i veri amanti di questi felini e dove anche il vostro amico peloso non avrà problemi a fare amicizia. 

Egitto, il paese dove i gatti sono divinità 
Nell’antico Egitto i gatti erano considerati delle divinità sacre e come tali venivano venerati. Molte divinità egizie, infatti, avevano caratteristiche fisiche legati ai felini, come Bastet, una delle divinità più adorate, con il corpo di donna e la testa di gatto. Basta fare un giro tra le rovine o i musei dell’intero Paese per imbattersi in statue, sculture, gioielli e persino un intero tempio dedicato alla dea dei gatti. Chissà che il vostro micio non incontri qualche suo antenato divino. 

Istanbul, la Città dei Gatti 
Se esiste una città dei gatti, questa è Istanbul. L’affascinante città turca, porta fra Oriente e Occidente, è il posto in cui migliaia di gatti vivono in stato di grazia in mezzo alle strade. Vengono letteralmente adorati, accarezzati, coccolati e nutriti dagli abitanti della città, che preferiscono prendersene cura in strada, senza chiuderli in casa, per farli vivere in maniera libera e indipendente, ma sempre pronti a rispondere ai loro miagolii e alle fusa. Impossibile non lasciarsi attrarre da questa città che, oltre ai magnifici posti da visitare, offre l’occasione per passare le giornate insieme ai tanto amati felini. 

Tra spiagge, monasteri e gatti a Skiatos 
Skiatos è un gioiello della Grecia per gli amanti del mare e della natura, ma anche della cultura e…dei gatti. Tra le spiagge bianche e lo splendido mare, i monti con i monasteri, il tipico bianco delle case greche, i veri protagonisti dell’isola sono i gatti. In loco opera anche un’associazione, la Skiathos Cat Welfare Association, che si prende cura di loro, combattendo contro l’abbandono e il randagismo. Un posto magico per vivere appieno una vera vacanza con il vostro amato micio. 

Sa Pallosu, la spiaggia dei gatti in Sardegna 
Anche in Italia esiste un paradiso per i gatti: è la spiaggia di Sa Pallosu in Sardegna, in provincia di Oristano. Oltre a essere una delle più belle spiagge della Sardegna, Sa Pallosu è una vera e propria oasi felina, dove gli abitanti si prendono cura degli amati pelosi. Qui i gatti esistono da sempre, al seguito della piccola comunità di pescatori che li nutre con gli scarti della lavorazione del pesce in cambio di una mano nel tenere lontano i topi. Non perdetevi un tramonto sul mare in compagnia del vostro gatto e dei suoi “amici” autoctoni.

(grazie Davide Santoro)

domenica 29 maggio 2022

Come convivere con un gatto e ridurre al minimo i rischi di soffrire di reazioni allergiche

 


Starnuti, congestione nasale, occhi rossi e irritati... L'arrivo di un gatto a casa può innescare una risposta inaspettata: la comparsa di una reazione allergica al nuovo felino, cosa che non è affatto insolita. Si stima, infatti, che almeno 1 adulto su 5 in tutto il mondo sia sensibile agli allergeni del gatto e si trova così costretto a limitare le interazioni col micio con tutto quello che comporta. Tuttavia, l'allergia al gatto non è sempre un motivo per cui un felino debba smettere di vivere in casa e Sanicat, brand esperto di lettiere per gatti, propone una serie di suggerimenti per rendere compatibile l'essere allergici e la convivenza con i gatti, soprattutto durante questi mesi, poiché la primavera è uno dei momenti in cui i felini perdono il pelo. Per essere precisi, l’allergia al gatto non è dovuta al pelo ma a una serie di proteine, tra cui la Fel D 1, prodotta da diverse ghiandole dell’animale, trasmessa attraverso la saliva e distribuita su tutto il mantello. 

 Igiene a casa, ogni giorno 
 Questa non è una sorpresa per chiunque abbia allergie abituali al polline o alla polvere: pulire la casa è essenziale, anche quando si parla di allergia ai gatti. È molto importante aprire le finestre ogni giorno, eliminare la polvere, lavare il pavimento e spazzolare o aspirare tappeti e divani per sbarazzarsi dei peli di gatto. 

 La cassetta della lettiera, più pulita che mai 
 La corretta manutenzione della lettiera è fondamentale, poiché gli allergeni della saliva che causano l'allergia potrebbero anche essere trovati nelle urine del gatto. In questo caso, una delle migliori opzioni è quella di utilizzare lettiere agglomeranti, come quelle di Sanicat. "Il vantaggio principale di queste lettiere è che il minerale di cui sono composte forma una palla quando entra in contatto con il liquido, intrappolando umidità e cattivi odori. In questo modo, è più facile sbarazzarsi quotidianamente delle sostanze che causano disagio e mantenere il nostro gatto pulito e felice", spiega Ignacio Duch, responsabile R&D di Sanicat. Ascoltare i propri clienti e imparare da loro è ciò che fa da sempre il brand per perfezionare i suoi prodotti e creare le migliori soluzioni per tutti, adatte ai gusti e allo stile di vita dei consumatori. Alcune lettiere hanno una consistenza più grossa che non si attacca alle zampe, e tutte hanno una formulazione che permette di ridurre la polvere limitando starnuti o irritazioni, adatte anche ai gattini affetti da asma.

Lavati spesso le mani
È importante cercare di non toccarsi il viso quando si gioca con il gatto o quando lo si accarezza e lavarsi le mani subito dopo. Le reazioni allergiche più comuni come la rinite o l'arrossamento della pelle possono comparire immediatamente o anche entro 12 ore, quindi agire rapidamente è la chiave per la prevenzione. 

Spazzola il tuo gatto 
Anche spazzolare il gatto è importante per eliminare la forfora che può causare allergia, specialmente durante la muta del pelo, come quella che si verifica ora in primavera. E’ preferibile che la toelettatura dell'amico peloso sia fatta da una persona che non è allergica. Nel caso in cui, anche applicando questi suggerimenti, le reazioni allergiche siano ancora gravi, è importante essere responsabili nei confronti dell’animale. "L'abbandono non dovrebbe mai essere considerato un'opzione e la raccomandazione sarebbe quella di cercare una nuova casa per i gatti, in cui si prendano cura di loro e li coccolino come meritano", aggiunge Ignacio.

(ringrazio Davide Santoro per questa mail che ho trovato molto utile e diffondo col suo permesso)

martedì 10 maggio 2022

Ottima idea per fare adottare i cani (e non solo)

 

Un prete brasiliano toglie i cani randagi dalla strada, gli dà da mangire, li lava e poi presenta un cane ad ogni messa per farli adottare. Decine e decine di cani hanno trovato casa grazie a lui.

Questo è praticare la parola di Dio, sono esseri viventi creati dal Signore .

Il suo amore è grande.

(dal web)

sabato 16 aprile 2022

Auguri Pasquali


Cari amici del blog, io ed i pelosetti Lolo  e Ron auguriamo Serene Festività Pasquali a voi, alle vs famiglie e ai vs pelosetti . 

La foto è puramente ornamentale, come forse ben sapete il cioccolato non va assolutamente dato ai nostri pets, perchè fa molto male a loro! 

Vi esorto altresì a non mangiare agnello o capretti, usanza molto barbara e priva di significato religioso, come ha anche detto il Santo Papa! 



domenica 20 marzo 2022

Sanicat rinnova la sua immagine e Ron ha provato la nuova lettiera

 


Sanicat, brand con oltre 60 anni di esperienza alla guida del mercato europeo di lettiere per gatti, rinnova l’immagine del suo marchio e dei suoi prodotti, puntando ad un approccio più innovativo, sostenibile e incentrato sul consumatore. 
Tutte le lettiere sono realizzate con minerali naturali di altissima qualità che tengono sotto controllo gli odori, non fanno polvere e riducono l’indesiderato effetto delle impronte e, per aiutare il consumatore a orientarsi tra le diverse referenze proposte, arriva il Gatto Sani, la nuova mascotte, presente su tutte le confezioni nuove e oggi più sostenibili. 
In qualità di esperto del settore, Sanicat si impegna costantemente per capire i gatti e i loro proprietari, ascoltando e analizzando le loro esigenze, e migliorare così i suoi prodotti in risposta ai gusti e ai differenti stili di vita. Da qui nascono le 3 famiglie di lettiere adatte alle diverse tipologie di consumatori: Classic, Clumping e Plant Based.
 

La gamma Classic. Le lettiere Sanicat Classic sono la soluzione migliore per coloro che preferiscono evitare una manutenzione quotidiana. L’intero contenuto della vaschetta, infatti va sostituito solo quando è completamente sporco e questo dipende dall’uso che ne fa il gatto. Realizzate con argille naturali e minerali altamente assorbenti, le lettiere Classic trattengono tutti i liquidi e l’umidità, mantenendo la vaschetta visibilmente asciutta e pulita. Inoltre, la tecnologia Oxygen Odour Control, che sfrutta il potere naturale del processo di ossigenazione, aiuta a disperdere tutti i cattivi odori. 

La gamma Clumping. Le lettiere Sanicat Clumping sono l’ideale per coloro che amano avere una casa pulita con poca manutenzione regolare ma non prestazioni eccezionali di lunga durata. Dotate della tecnologia Oxygen Odour Control per tenere lontani i cattivi odori, le lettiere Clumping sono fatte di minerali naturali che si addensano quando sono bagnati, formando dei grumi solidi che catturano e assorbono liquidi. Le “palle” possono essere così facilmente rimosse senza bisogno di cambiare l’intero contenuto della vaschetta, mantenendo la lettiera pulita. 

La Gamma Plant Based: Le lettiere Sanicat Plant Based sono adatte per chi è alla ricerca di soluzioni ecocompatibili, senza compromettere l'igiene. Realizzate con materiali 100% naturali e riciclati, recuperati dagli scarti industriali, le lettiere ultra- assorbenti Sanicat Plant Based rappresentano una scelta sostenibile, fatta di materiali di alta qualità che si prendono cura del pianeta e sono delicati sulle zampe del gatto, mantenendo un’elevata prestazione. Ognuna delle 3 famiglie include varie referenze con formati e profumazioni differenti a seconda dei gusti e gli stili di vita e, soprattutto, sono apprezzate dai gatti. Oggi più che mai Sanicat sottolinea il suo impegno a migliorarsi costantemente e ad avere un impatto positivo sulle case e le vite dei consumatori e sul pianeta in generale.

  

Come vedete dalle foto ho ricevuto per il mio Ron la lettiera Sanicat Clumping e devo dire che quello che promette mantiene....preferisco queste lettiere che 'fanno la palla' ed è veramente ottima! 

Ringrazio altresì Davide Santoro che, dopo avermi informata su questo ottimo prodotto, me lo ha gentilmente inviato insieme ad una utile borsa di tela e quaderno raffiguranti il gatto Sani, nuova mascotte della Sanicat! 

lunedì 28 febbraio 2022

Gli animali non si abbandonano! Neppure in guerra...

 



 

Amici degli animali, le immagini che vedete qui prese dal web, ma che avrete visto anche voi pure in televisione, mi fanno veramente commuovere....i profughi che stanno scappando dalla guerra in Ucraina o che si rifugiano nei sotterranei non abbandonano i loro animali domestici. 

Che questo sia un monito ed un esempio per chi abbandona senza motivo i propri cani o gatti, magari solo per futili motivi. Un animale che vive con noi in famiglia fa parte di essa e, nel bene o nel male, viene con noi! 

lunedì 14 febbraio 2022

Bambini e animali domestici

 

Tutti i bambini, prima o poi, includono la richiesta di un animale domestico nella loro lista di regali di compleanno o di Natale. Si tratta di una decisione che deve essere presa con calma e tutti i membri della famiglia devono essere coinvolti, poiché è importante tenere conto dello stile di vita degli abitanti della casa, dello spazio che l'animale avrà a disposizione, delle condizioni economiche della famiglia e del tempo necessario per la cura. 
 "Un animale domestico non è un giocattolo, ma un essere vivente, e questo comporta una grossa responsabilità. E’ vero, però, che soprattutto i bambini possono trarre beneficio dal crescere insieme ad un animale", afferma Ignacio Duch, responsabile R&D di Sanicat, brand esperto di lettiere per gatti. Nello specifico, la compagnia di un animale domestico contribuisce allo sviluppo educativo, emotivo e sociale dei bambini (ad esempio, può aiutare quelli con deficit di attenzione e iperattività a focalizzare la loro attenzione); li spinge ad assumersi delle responsabilità, facilita la loro comunicazione, stimola i rapporti sociali e l’apprendimento di valori importanti come il rispetto per gli altri. 
La prima cosa da spiegare al bambino è che un animale domestico è un essere vivente e bisogna rispettarne lo spazio e la personalità e, soprattutto, i momenti di riposo e di intimità. 
"Bisogna che sia chiaro che la cura dell'animale domestico non può essere delegata completamente ai più piccoli della casa; l'adulto è il principale responsabile. Tuttavia, a seconda della loro età, possono gradualmente assumersi alcune responsabilità", spiega Ignacio. Si può iniziare chiedendo la loro collaborazione per alcune semplici attività quotidiane, come fornire loro cibo, cambiare la ciotola dell’acqua, spazzolare il pelo e, nel caso dei gatti, anche aiutare a pulire la loro lettiera, sempre con la supervisione di un adulto. Quest'ultima operazione, inoltre, può essere molto utile per spiegare ai più piccoli anche l'importanza di prendersi cura dell'ambiente. 
"L'adozione di un gattino, oltre a contribuire a rendere il bambino responsabile fin dalla giovane età, è una buona opportunità per imparare ad essere un individuo che tiene alla cura del pianeta, sia attraverso l'uso di prodotti sostenibili o eliminando correttamente i rifiuti", aggiunge Ignacio. 
 In breve, non c'è dubbio che la relazione con un animale domestico porterà benefici ai bambini ma solo se è stabilita correttamente. Ciò si ottiene spiegando e ricordando ai più piccoli questioni fondamentali, come la responsabilità e il rispetto per tutti gli esseri viventi. 
In questo modo, il piccolo crescerà felice con il suo amico peloso, che sicuramente diventerà anche un grande alleato per i suoi giochi

sabato 15 gennaio 2022

I simboli di Sant'Antonio Abate

Sono tante le leggende che si narrano su sant'Antonio Abate, che si festeggia il 17 gennaio, tutte collegate alla sua iconografia. 

Fin dalle immagini più antiche, infatti, la rappresentazione del santo prevede alcuni simboli: 

Croce a Τ (tau dell'alfabeto greco), spesso di colore rosso, sulle vesti o all'apice del bastone. 

Bastone, spesso con l'apice a forma di T (tau) 

Campanella 

Maiale o cinghiale 

Libro delle sacre scritture, generalmente aperto(in mano o ai piedi o sostenuto da angeli). 

Fuoco: sul libro o ai piedi, a ricordare la protezione del santo sui malati del cosiddetto "fuoco di Sant'Antonio", ovvero l'herpes. 

Serpente, schiacciato dal piede. 

Corona del Rosario, in mano o pendente dal bastone. 

Aquila, ai piedi. 

L'Ordine cui apparteneva era conosciuto per le abilità taumaturgiche e, in particolare, per curare piaghe e ferite con il grasso di maiale: da qui la raffigurazione assieme ad un maiale o cinghiale.