martedì 24 gennaio 2023

Tre regole d'oro per accogliere in casa un gattino

 

Accogliere un gattino nella propria casa per la prima volta significa farlo sentire a proprio agio fin dal momento in cui mette le sue zampine dentro la porta. Ma non è mai semplice: separarsi dagli altri fratellini e dalla mamma, cambiare ambiente, non riconoscere più gli odori abituali può causare un po’ di incertezza nel nuovo membro della famiglia e sta quindi a noi capire come aiutarlo a tranquillizzarsi e a rilassarsi mentre esplora il suo nuovo ambiente. 

Ecco tre regole d’oro per non farsi trovare impreparati.   

Prima regola: organizzare un ambiente a prova di gatto in cui possa sentirsi al sicuro e amato. 

 Il suo spazio “privato” - Per far sentire il micio a proprio agio fin da subito bisogna dedicare al nuovo arrivato un posto in cui possa dormire, riposare e anche rifugiarsi, in una zona tranquilla della casa, lontano da bambini e altri animali – anche se poi sarà lui a deciderlo! La cuccia dovrà essere calda, asciutta e confortevole, le ciotole per il cibo e l'acqua dovranno essere a suo uso esclusivo e la lettiera dovrà essere il suo punto di riferimento per ogni bisogno. Questi tre elementi saranno fondamentali per infondergli sicurezza e perciò non andranno mai spostati. 

La sicurezza dell’ambiente “condiviso” - La casa sarà il suo nuovo mondo e dovrà contenere tutto il divertimento e l'intrattenimento di cui ha bisogno: divani e poltrone su cui salire, mobili da scalare e tende con cui giocare, un davanzale da cui guardare il mondo esterno rimanendo al calduccio e una coperta calda su cui raggomitolarsi le sere. Ma, si sa, i gattini sono curiosi per natura ed è quindi importante creare un ambiente sicuro per la loro voglia di esplorazione: bloccate le aree dove potrebbe infilarsi, incastrarsi e spaventarsi (per esempio nelle credenze o dietro al divano), chiudete finestre e porte per evitare fughe e danni, nascondete oggetti con cui potrebbe ferirsi e verificate che la flora casalinga sia compatibile con il nuovo arrivato.   

Seconda regola: non lasciare nulla al caso e fare acquisti utili senza eccessi 

La lettiera perfetta - Il gattino dovrebbe già saperla utilizzare, ma anche in caso contrario non sarà difficile insegnarglielo. L’importante è che sia sempre pulita, lontana dalle ciotole del cibo e in un luogo definito della casa in cui il micio possa avere la sua intimità e sentirsi a suo agio. Molto importante è scegliere la lettiera più adatta alle esigenze e allo stile di vita del nuovo arrivato.   

Un beauty kit di tutto rispetto - Fin da subito è opportuno abituarlo a essere toccato e spazzolato, in modo da stabilire una routine rassicurante e rendere più sopportabili le visite dal veterinario. Acquistate un beauty kit con una spazzola morbida, un dentifricio specifico per curare i suoi dentini fin da subito e accessori per detergere orecchie, occhi, bocca, unghie e coda. 

Tiragraffi e giochini - Un oggetto da non dimenticare è il tiragraffi: i mici lo adorano per stiracchiarsi e affilare gli artigli e questo aiuta senz’altro a “salvare” divani e sedie. Tra i giochi da avere per stringere un legame con il proprio micio fin dai primi giorni e consentirgli però di giocare in tranquillità anche da solo, i più indicati sono: le cannette , che proteggono le dita dai graffi e gli permettono di affinare le sue doti da cacciatore, qualche pallina colorata e – indispensabili – alcune scatole vuote di cartone per permettergli di nascondersi dentro.   

Terza regola: avere un nuovo motto: “divertimento, coccole e fusa per tutti” 

Dopo un primo periodo di ambientamento, il gattino si sentirà felice e sicuro di sé nella sua nuova casa e sarà completamente in grado di prendere possesso dell’ambiente e di gestire la sua routine quotidiana. Grazie al supporto degli amici umani, dell’amore e delle vostre attenzioni, diventerà presto un membro felice e insostituibile della famiglia.  

5 commenti:

  1. Bel post. Con consigli molto veri e completi per dare la migliore accoglienza possibile ad un nuovo arrivato in casa. Un piccolo gatto, credo che valga anche per un cane anche se nel caso del cane può essere anche più complicato a volte. Un saluto e buon fine settimana

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  2. Quanto vorrei un gattino piccolo, li adoro !!! Li ho sempre accolti con affetto e coccolati e viziati. Ora non ne ho più di miei perchè abito troppo vicino a una strada provinciale. Però ne ho due, che non sono miei, credo che abbiano tutti e due una casa, però vengono a far colazione da me e io, che non son capace di dir loro di no, se ne approfittano. Soprattutto la femminuccia (Stellina) , dopo colazione, passa anche per il pranzo e son due giorni che si presenta anche per la merenda. Il maschietto, che ho chiamato CodaBianca, si presenta solo per colazione ma deve essere abbondante. Ciao Fiore, spero tutto bene.

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  3. Mi piacerebbe tanto avere di nuovo un gatto ma purtroppo non potrei assicurarli neanche la metà di queste cose iniziando con il suo spazio personale...
    Tu fai bene a puntualizzare tutte queste cose, si vede che ami i gatti e gli animali in generale. Mi auguro che più persone leggano il tuo post e capiscano quanto sia importante accudire un pelosetto e che cosi si rendano conto che i gatti e i cani non sono caprici per soddisfare i loro vizi ma sono creature che vanno accudite e rispettate a dovere, al pari di un amico perché in sostanza, sono questo... veri amici.

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  4. Grazie care amiche x i vs commenti e mi scuso se non ho risposto subito ma li ho letti e mi fa piacere se qst consigli vi siano stati utili .

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  5. Thanks for the interesting and thought-provoking posts

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