Oggi, 17 gennaio, si celebra Sant'Antonio Abate, protettore degli animali ed in molte città si usa benedire gli animali domestici , ma in campagna/montagna anche i cavalli soprattutto o quelli da stalla.
Dato che in questo blog abbiamo già ricordato questa giornata con la storia del Santo, oggi voglio svelare una curiosità trovata in rete: perchè nelle immagini a Lui dedicate c'è un maiale accanto?
Secondo la tradizione, il demonio lo avrebbe tentato più volte, apparendogli sotto forma di un porco, animale che per la Chiesa incarna molti degli aspetti più bassi dell'anima umana, come l'ingordigia, la lussuria e la sporcizia.
Ecco svelato il mistero....
Fino a prima della pandemia, anche da noi, si usava benedire gli animali . Ora non ne ho più sentito parlare, non so se questa tradizione è rimasta.
RispondiEliminaInvece credo che si accendano ancora i falò di S. Antonio, non ne sono sicura ma credo che sia un modo di bruciare i mali dell'inverno, come la Giobia (la vecchia) , che si brucia l'ultimo giovedì di gennaio, con lo stesso significato. Ciao Fiore, spero tutto bene.
Grazie Mirty per qst tua precisazione. So che in paesi della mia provincia hanno già benedetto gli animali domenica mentre in città lo facevano oggi pomeriggio. Dei falò invece qui non c è tradizione. Tutto bene cara...anche i miei 2 pelosetti stanno bene
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