A Parigi lo scorso 24 ottobre, Royal Canin ha celebrato il suo 50° anniversario, promuovendo il
convegno sul tema “il futuro degli
animali da compagnia”, che ha visto riuniti nella capitale francese
veterinari, biologi, medici, sociologi, urbanisti, stakeholders ed esperti del
settore.
In una società in continua evoluzione,
come è cambiato il rapporto tra uomo e animali? Quali e quanti progressi sono
stati fatti ad oggi per costruire un mondo migliore per cani e gatti? Qual è il
loro punto di vista sul mondo e cosa pensano di noi? Durante il convegno si è posta l’attenzione su questi
temi oltre che sul ruolo fondamentale che ricerca, innovazione e tecnologia
possono svolgere per migliorare la vita degli animali domestici e per generare
valore per la comunità.
Dal
palco anche Loic Moutault, CEO di Royal
Canin, ha ribadito la mission aziendale: costruire un mondo migliore per i pet, perché Royal Canin è
fortemente convinta che cani e gatti
vengano prima di tutto. I pet rendono il mondo un posto migliore per gli
umani, per questo motivo l’azienda sin dall’anno della sua fondazione (1968) si
è posta l’obiettivo di garantire loro salute e benessere.
Attraverso
l’investimento in conoscenza, ricerca e sviluppo, nuove tecnologie è possibile rispondere
a questa esigenza e allo stesso tempo creare nuovo valore per l’intera società.
I partner (allevatori, veterinari ed
esperti del settore) che da sempre sono al fianco di Royal Canin sono
fondamentali con il loro supporto e contributo, per raggiungere l’obiettivo
comune. Il tutto rimanendo sempre fedeli alla filosofia iniziale del medico
veterinario francese Jean Cathary, fondatore dell’azienda, che ha intuito che
il cibo è la prima medicina.
Il
convegno è stata anche l’occasione per parlare dei benefici che derivano dal vivere con i pet, e di come questi impattino positivamente sulla società. A
questo proposito è emerso che la generazione
Z, quella dei “nativi digitali”, sia la più “pet lover” di sempre, ed è a
loro che le aziende devono indirizzare l’attenzione perché rappresentano il
futuro. Per conquistarli ed entrare in contatto con loro serve mostrare
autenticità e trasparenza sul proprio operato, attraverso la veicolazione di
informazioni sui diversi canali di comunicazione che la generazione utilizza.
Inoltre,
molta attenzione è stata posta sul tema
“nutrizione-salute”, filosofia su cui Royal Canin ha fondato tutta la sua
storia. Una storia di cinquant’anni fatta di passione, di rispetto e conoscenza
degli animali. Un focus è stato dedicato anche al problema dell’obesità, sempre più presente sia negli umani che nei
quattro zampe, e che impatta negativamente sulla qualità della vita. Sul palco
per approfondire questa tematica è salito il prof. Alex German dell’Università di Liverpool, che gestisce un
servizio all’avanguardia dedicato al controllo del peso nella prima clinica
europea per l’obesità.
Oggi
anche le nuove tecnologie,
l’intelligenza artificiale e i big data, possono giocare un ruolo
fondamentale per aiutarci a monitorare la salute di cani e gatti e prevenire
problemi e malattie. A disposizione di veterinari e consumatori, oggi ci sono
innovativi strumenti che permettono di controllare e analizzare il
comportamento dei pet in ogni momento della loro giornata. Si va così sempre di
più verso un concetto di medicina personalizzata e preventiva per cani e gatti.
Infine,
uno sguardo al futuro: come potranno coesistere
negli anni a venire le diverse specie, uomo e animale, condividendo le risorse
ormai limitate disponibili sul Pianeta? Per offrire il suo punto di vista,
sul palco è intervenuto il Dr. Koert Van
Mensvoort, futurologo, ricercatore e filosofo, che ha incentivato una
discussione riguardo al “cibo di domani” e a come la tecnologia possa aiutare a
trovare un percorso alternativo per costruire un futuro gratificante per
l’umanità, le altre specie e il pianeta in generale.
La conoscenza e la condivisione sono quindi alla base della costruzione di un futuro
migliore per gli animali domestici.
Per
concretizzare questa aspirazione, Royal Canin continua a investire molto in
ricerca, sviluppo e innovazione. Ancora oggi, l’azienda francese continua a
distinguersi per il suo approccio
nutrizionale, fondato sul corretto equilibrio dei nutrienti, per rispondere
con ogni alimento in maniera puntuale alle esigenze e ai fabbisogni
nutrizionali di ogni singolo cane e gatto. La precisione nutrizionale è da sempre l’elemento distintivo della
filosofia di Royal Canin, perché consente di sviluppare ricette che fanno la
differenza nel mantenere gli animali in salute e benessere.
P.s.: ricevo e posto questo interessante articolo poichè io stessa per i miei pets uso alcuni prodotti a marca Royal Canin.
In questi 5O anni è cambiato completamente il mondo degli animali domestici. Una volta il cane era da guarda, di solito stava legato alla catena e mangiava gli avanzi dei padroni. I gatti erano semi randagi, liberi di andare e sopratutto di cacciare i topi. Ora gli animali sono diventati da compagnia, la loro salute ci sta a cuore come la nostra e così l'alimentazione. Una bellissima evoluzione questa. ^_^
RispondiElimina