"Green Hill condannato, una sentenza storica". Così la Lav, Lega anti vivisezione, commenta la decisione del Tribunale di Brescia che ha condannato per il reato di maltrattamento e di uccisione di animali i responsabili dell'allevamento di cani beagle destinati alla sperimentazione scientifica chiuso a Montichiari (Brescia) nel luglio 2012.
Al termine del processo di primo grado sono stati condannati a un anno e sei mesi Renzo Graziosi, veterinario dell'allevamento e Ghislane Rondot, co-gestore di 'Green Hill 2001'.
Roberto Bravi, direttore dell'allevamento, è stato condannato a 12 mesi, più le spese di risarcimento. Assolto invece Bernard Gotti, l'altro co-gestore di 'Green Hill 2001'. Inoltre sospensione dalle attività per due anni, per i condannati, e confisca dei cani.
Troppo poca la pena!
RispondiEliminaForse è poca, ma è già qualcosa...
RispondiEliminadiciamo che va bene anche se io gli avrei dato 10 anni, le torture che hanno inflitto a quei poveri animali adesso dovrebbero subirle loro.....
RispondiEliminaIntanto costituisce un precedente!
RispondiEliminasono d accordo ci volevano pene più severe, ma intanto è una sentenza storica e spero che d ora in avanti sia anche + dura!!!
RispondiEliminaGià... speriamo che tutti mettano giudizio!
RispondiEliminaUna gran bella notizia!! Altro buon inizio anno per i nostri amici!
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