Arriva la primavera ed iniziano i problemi per cani e gatti, soprattutto quando escono di casa: quindi la parola d'ordine è prevenire le punture o l' "ospitare" tra il loro pelo ospiti indesiderati! Ecco quindi un valido articolo che vi darà sicuramente le giuste informazioni al riguardo!
PULCI E ZECCHE: COME AGISCONO E COSA PROVOCANO
Le pulci, insetti privi di ali, minuscoli ed estremamente veloci, sono parassiti esterni ematofagi ossia si nutrono del sangue di mammiferi ed uccelli. Si insinuano nel fitto pelo dell’animale alla base del quale, peraltro, depositano i loro escrementi, granelli piccolissimi di colore scuro che ne segnalano inconfutabilmente la presenza. L’infestazione da pulci può determinare nell’animale nefaste conseguenze: allergie, dermatiti, parassitosi interne, malattie ematiche. Le zecche, invece, appartengono ad un sottordine degli acari. Ematofagi anch’’ssi, trafiggono la pelle dell’animale e vi si fissano saldamente, nutrendosi del suo sangue. Sono in grado di veicolare agenti patogeni di diversa natura (virus, batteri, protozoi) responsabili di malattie pericolose sia per gli animali che per l’uomo: la Rickettsiosi e l’Ehrlichiosi sono tra le più note. Si manifestano con febbre alta, sonnolenza, dolori articolari, perdita di appetito, dimagrimento, sintomi a carico dell’apparato nervoso e scheletrico.
COME DIFENDERSI DA PARASSITI QUALI PULCI E ZECCHE
Cosa fare, dunque, per ridurre i rischi? Prevenzione è la parola d’ordine. Cani e gatti dovrebbero essere sottoposti al trattamento contro pulci e zecche durante tutto l’anno, ma in maniera ancora più scrupolosa già a decorrere dal periodo primaverile. Maggiore attenzione è richiesta durante la stagione estiva. Occorre rispettare diligentemente gli intervalli mensili di applicazione e dosaggio Esistono in commercio in farmacia e nei negozi specializzati molti prodotti antipulci attivi anche contro le zecche. I più comuni si possono reperire sotto forma di spray, spot on, shampoo e collari: Gli spot on, ad esempio, si applicano nella zona interscapolare, quasi in prossimità della nuca, così da impedire all’animale di leccarsi. Vanno utilizzati a distanza di almeno una settimana dall’ultima toelettatura, in quanto sfruttano il grasso cutaneo per diffondere il loro effetto. Lo spray, invece, va applicato solitamente spruzzandolo sulla mano (attenzione quindi ad indossare i guanti) per poi massaggiare il prodotto sulla cute del cane. All’efficacia di spot on e spray contribuiscono anche i collari antipulci che si caratterizzano per l’azione di lento rilascio dei principi attivi, garantendo una copertura che va dai 6 agli 8 mesi. Grazie alla presenza di principi attivi come la deltametrina proprio il collare antiparassitario può risultare fondamentale anche per la protezione contro le punture di pappatacio.
PULCI E ZECCHE, MA ANCHE PAPPATACI
Il pappatacio o flebotomo è un insetto assai diffuso nell’area mediterranea ed in particolare in Sicilia Molto simile ad una zanzara di piccole dimensioni ma silenzioso, attraverso la sua puntura può veicolare un virus che nell’uomo causa una malattia chiamata “ febbre da pappataci” mentre al cane trasmette la Leishmaniosi. Si tratta di una malattia assai insidiosa caratterizzata da un periodo di incubazione che può durare anche alcuni anni prima di manifestarsi palesemente attraverso la sintomatologia che la caratterizza: dermatite, perdita di peso, perdita di pelo, lesioni alle orecchie, perdita di sangue dal naso, crescita accelerata delle unghie, lesioni oculari, insufficienza renale.
PREVENZIONE DA PULCI E ZECCHE ANCHE IN CASA
Per prevenire la proliferazione di pulci e zecche è opportuno effettuare una pulizia accurata dei luoghi della casa frequentati dal nostro pet, nonchè della cuccia e dell’automobile. Per fare questo si può ricorrere all’impiego di spray per ambienti. Questi agiscono creando uno “scudo” contro le minacce esterne e inibiscono lo sviluppo larvale dei temuti parassiti. Gli spray di ultima generazione sono generalmente a base di essenze ed olii essenziali di fiori e piante. Specificando, comunque, che l’azione degli olii essenziali è repellente e NON insetticida, risultano efficaci: Lavanda e geranio per acari e zecche Citronella, menta, eucalipto e basilico per le zanzare
PREVENIRE SEMPRE, IN QUALUNQUE PERIODO DELL’ANNO
In sintesi potremmo concludere dicendo che in ogni periodo dell’anno e in qualunque zona d’Italia occorre prevenire le infestazioni parassitarie ma con criterio, utilizzando sinergicamente antiparassitari chimici e rimedi naturali. Ma cosa più importante non dimenticare di consultare sempre il tuo Veterinario di fiducia, che saprà consigliarti i rimedi più adatti in base alle esigenze del tuo animale da compagnia. Ricorda che un animale in buone condizioni di salute, correttamente alimentato e che vive in una condizione di benessere etologico è certamente dotato di un sistema immunitario capace di reagire più efficacemente anche alle patologie infettive trasmesse dai vettori.
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