venerdì 4 ottobre 2019

4 ottobre San Francesco

Oggi 4 ottobre si festeggia San Francesco d'Assisi e questo blog lo ricorda come amico degli animali, con questo bel articolo.

San Francesco d’Assisi, anima aperta a tutte le creature, di esse amico, fratello e cantore, le abbracciava con un amore e una devozione quale non si è mai udita; un amore riguardoso, tenero, delicatissimo, universale, che gli faceva scorgere l’immagine di Dio in tutti gli esseri creati. Francesco fu così potente da domare gli animali feroci, addomesticare quelli selvatici, ammaestrare i mansueti, indurre all’obbedienza i bruti. 
Dopo la prima predica agli uccelli, nel paese di Bevagna, il Serafico Padre rinnovò finché fu in vita, i suoi incontri con gli animali in circostanze e modi singolari e imprevedibili. Attratti dalla sua santità, erano i primi ad attenderlo al suo passaggio e nei luoghi delle sue soste penitenziali, specialmente gli uccelli che tessevano voli attorno alla sua dimora quasi a mostrare la loro gioia per il suo arrivo. 
Il santo, da parte sua li accoglieva premurosamente chiamandoli fratelli e sorelle, s’intratteneva parlando con loro e invitandoli a lodare il loro creatore.
Ma non solo gli uccelli si beavano della compagnia del santo; un giorno, avendo egli ricevuto in dono da un pescatore un uccello acquatico, questo non voleva più andarsene, e Francesco dopo essere rimasto a lungo in preghiera, comandò dolcemente all’uccello di tornare in libertà. Il suo amore, infine, lo spinse a raccogliere dalla terra perfino i piccoli vermi, perché non fossero calpestati. 
Ogni incontro con gli animali era per Francesco un momento di gioia perché avvertiva in loro la presenza di Dio. Egli, trattando con gli animali sapeva anche far valere la necessaria fermezza, come quando stipulò un accordo tra gli abitanti di Greccio e i lupi che imperversavano su quel territorio. Allo stesso modo parlò al feroce lupo di Gubbio ammonendolo a riappacificarsi con gli abitanti del posto, e quello, muovendo il corpo, la coda e inchinando il capo mostrò di accettare il patto. 
In seguito diventò mansueto come un agnello e morì di vecchiaia due anni dopo.
Francesco si muoveva molto e quindi incontrava facilmente gli animali, alcuni si fermavano persino a vivere con lui: si narra che due pettirossi un giorno entrarono a fargli visita mentre era seduto a mensa per piluccare le briciole che cadevano dal frugale desco e la cosa si ripeté nei giorni seguenti finché un giorno si presentarono ai frati con i loro figlioletti, quasi volessero affidarli alle loro cure, dopo di ché non si fecero più rivedere. I piccoli acquistarono sempre più confidenza con i religiosi, assumendo il cibo con loro in un clima di vicendevole amicizia. 
Accadde che un giorno il santo incontrò un giovane che stava andando al mercato a vendere due tortorelle che aveva catturato, gliele chiese per evitare che venissero uccise e disse alle tortore di non farsi più catturare, anzi di farsi un nido e moltiplicarsi. Quelle tortore restarono accanto al santo per molto tempo con la loro prole fino a quando lo stesso non le benedì dando loro licenza di partire. L’episodio più toccante è però quello della pecorella regalata alla Porziuncola e che condivise col Santo per un po’ di tempo la vita monastica. Francesco l’ammoniva a lodare Dio e la pecorella metteva in pratica i suoi insegnamenti con grande cura. 
Quando essa sentiva cantare i frati in coro entrava in chiesa e piegava le ginocchia, emettendo teneri belati davanti all’altare della Madonna come se fosse impaziente di salutarla. Durante la celebrazione della messa, al momento dell’elevazione, si curvava con le ginocchia piegate, quasi volesse incitare i devoti alla preghiera.

fonte: https://www.saivivere.it/contenuti-tematiche/natura-ed-ecologia/item/308-s-francesco-d-assisi-e-gli-animali

6 commenti:

  1. Cara Fiore, un post molto importante per questo giorno, San Francesco è sempre nei cuore di tutti, pensiamo che il suo spirito sia in ogni animale che incontriamo...
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. Oggi , in onore di San Francesco , è la festa di tutti gli animali. Io ho sempre anmato S. Francesco è il santo con il quale mi sento maggiormente in sintonia. Ciao Fiore.

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  3. Sono contenta di portare questo nome proprio per lui!

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  4. ciao. Mi è sempre piaciuto san francesco

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  5. Bellissimo post. Come non amare San Francesco, era veramente speciale per questa sua particolare predisposizione verso tutti gli animali. ♥

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  6. Leggo dai vs commenti che è un Santo molto amato . Mi fa piacere.

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