lunedì 11 settembre 2017

La capra di Pinerolo

Una capretta innocente è riuscita a tenere in ostaggio un intero paese per ben 5 giorni. Come? Occupando il cimitero, seminando panico e impedendo le visite. 
Accade a Pinerolo, in provincia di Torino, dove l’animale è stato catturato dopo un lungo inseguimento. La capretta si era barricata nel cimitero della città e per giorni ha vagato fra le tombe e le persone che facevano visita ai propri cari. In tanti, fra paura e curiosità, avevano tentato di avvicinarla, ma lei era sempre fuggita. 
Per cercare di prenderla le autorità locali sono state costrette a chiudere il campo santo e per 5 giorni la capretta ha tenuto in scacco Pinerolo, con i cittadini che attendevano di capire con il fiato sospeso cosa sarebbe accaduto. 
Per volere del Sindaco, Luca Salvai, è stata decisa la chiusura del cimitero, mentre fuori dalla struttura è stato affisso un cartello indirizzato ai cittadini con scritto: “Si comunica che il cimitero sarà chiuso per consentire la cattura di un animale presente all’interno dello stesso”. 
Un veterinario e il proprietario della capretta, si sono messi all’opera per tentare di catturarla. “Abbiamo messo delle reti e delle esche preparate col sale” hanno spiegato e, dopo tanta fatica ed una lunga attesa, l’animale è stato finalmente preso. In seguito alla cattura sono emersi i retroscena della fuga di questa capretta ribelle che non aveva alcuna intenzione di tornare a casa. 
“Siamo a quasi un chilometro di distanza dal cimitero – ha raccontato il proprietario -, c’è il torrente Lemina che ci separa, eppure la capra è entrata qui dentro. Tutta colpa di due cani randagi che l’hanno fatta scappare. Con lei erano fuggite due pecore ma le abbiamo recuperate subito. Questa capra invece ci ha fatto disperare”.
 Dopo la rocambolesca fuga la capretta è tornata nella cascina di Pinerolo, ma c’è già chi è pronto a giurare che potrebbe presto cercare nuovamente la libertà tanto agoniata. 

fonte: http://www.supereva.it/capra-che-ha-tenuto-ostaggio-intero-paese-5-giorni-42880

5 commenti:

  1. Povera capretta !!! Anche lei ha diritto alla sua vita libera. Ciao

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  2. Complimenti hanno catturato il pericolosissimo animale.
    Immagino che il suo terrificante belato abbia terrorizzato l'intero paese :-)
    Buona serata
    enrico

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  3. Ciao Fiore,
    il tuo racconto, o meglio cronaca di un evento reale, sembra uscito da un libro di aneddoti, divertente e spiritoso nonostante l'ambientazione in stile ossianico.
    Sembra una storia di altri tempi, quando gli animali domestici erano una presenza abituale.
    E poi le capre sono note per la lorotes tardaggine, simpaticissime!
    Abbraccioni)))))))
    Marilena

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  4. Ciao, una simpatica capretta alla ricerca della libertà.

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  5. Cara Fiore, come lettrice fissa ci sono già, solo che Blogger non mi aggiorna l'immagine dell'avatar . Io sono quella signora con il cappello in testa. Dopo questo avatar, ne ho cambiati altri due ma Blogger non aggiorna i cambi . Ciaooooo

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