lunedì 25 gennaio 2016

Il vademecum di Lega Nazionale per la Difesa del Cane, dieci consigli utili per sapere fin da subito come comportarsi con i propri animali durante l’inverno.

E’ ormai arrivata la stagione invernale e anche se gli animali sopportano il freddo meglio degli essere umani è comunque importante avere qualche piccolo accorgimento per salvaguardare la loro salute. Proprio per questo nasce il vademecum di Lega Nazionale per la Difesa del Cane, dieci consigli utili per sapere fin da subito come comportarsi con i propri animali durante l’inverno. 
Sono diversi gli accorgimenti da seguire per garantire al nostro pet il benessere di cui necessita, come ad esempio una alimentazione adeguata o un riparo idoneo. Non tutti i quattro zampe sono temprati per i rigori del clima invernale: i cani di taglia grande mantengono il calore per molto più tempo grazie alla maggiore massa corporea che li isola. 
Le taglie più piccole, le razze a pelo corto e quelli che non hanno particolare massa corporea per aiutarli a mantenere il calore, necessitano quindi di un trattamento speciale. Bisogna prestare particolare attenzione ai cani o gatti che vivono all’aperto, poiché devono avere un luogo asciutto e senza correnti dove dormire e rifugiarsi. Inoltre, nella stagione invernale, con le temperature rigide, i soggetti anziani e/o malati, i cani di taglia piccola, vanno maggiormente protetti dalle intemperie e non devono essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte. Tanti, difatti, i cani che in Italia muoiono durante la stagione invernale per il peggioramento di malattie croniche o la poca protezione ricevuta dal gelo. Ma è importante ricordarsi anche dei randagi. Basta veramente poco per aiutare un animale in difficoltà. Specialmente in alcune parti d’Italia, i cani e i gatti presenti sul territorio sono veramente tanti, non dimentichiamoci mai di mettere una ciotola di cibo e di acqua a loro disposizione fuori dalle nostre abitazioni.
Per gli ospiti di canili e gattili, Lega Nazionale per la Difesa del Cane lancia un appello rivolgendosi a tutti i cittadini affinché coperte, piumoni, asciugamani, lenzuola e indumenti usati destinati al macero vengano donati per poter essere riutilizzati per scaldare le cucce nei Rifugi. 
Tanti piccoli accorgimenti non solo potrebbero migliorare la qualità della vita del tuo animale, ma in alcuni casi anche preservarla. 


1) Una alimentazione adeguata
 Un’alimentazione adeguata per il nostro animale può fare la differenza, in particolare durante la stagione invernale. Questo perché con l’abbassarsi delle temperature anche loro, come noi, bruciano più calorie. In particolare per i gatti che vivono all’aperto una dieta ricca di nutrienti, grassi e proteine, dall’elevato profilo qualitativo, consente loro di non perdere peso utilizzando le riserve corporee come “carburante” per scaldarsi. 
2) Un riparo idoneo 
Bisogna prestare particolare attenzione ai cani o gatti che vivono all’aperto, poiché devono avere un luogo asciutto e senza correnti per dormire e rifugiarsi. La cuccia, di dimensioni giuste per la taglia dell’animale, va collocata a qualche centimetro da terra, possibilmente con l’entrata rivolta in direzione opposta a quella in cui solitamente soffia il vento. Il pavimento della cuccia può essere ricoperto con una coperta di lana, con vecchi maglioni, con ritagli di moquette o con della paglia (se il vostro cane non ne è allergico). E’ importante ricordare che qualsiasi tipo di materiale dovrà essere regolarmente cambiato, soprattutto dopo che ha piovuto. Nei casi in cui il freddo è davvero pungente, è consigliabile coibentare la cuccia con dei materiali ecologici come le schiume a base di ricino, soia, zuccheri ecc. 
3) Una cura costante 
Spazzolando il vostro animale con regolarità, si stimola la circolazione sanguigna e un adeguato rinnovo del sottopelo che gli consentirà maggiore protezione anche nei mesi invernali. Inoltre, se si sono bagnati a causa della pioggia o della neve è importante asciugarli bene, soprattutto le zampe e tra le dita, dove possono rimanere i cristalli di ghiaccio che potrebbero contenere sostanze tossiche presenti nelle soluzioni antigelo, nocive per l’animale. Anche il sale può creare serie irritazioni ai polpastrelli del vostro pet, pertanto, per sciogliere il ghiaccio su marciapiedi e viottoli vi consigliamo prodotti pet friendly. Ricordiamo che in inverno è bene evitare di fare il bagno troppo di frequente al cane. Il lavaggio, infatti, lava via anche gli oli protettivi presenti in superficie sulla cute ed espone il cane a un rischio maggiore di secchezza e desquamazioni.
4) Attenzione il freddo della notte può essere letale per i meno forti 
Nella stagione invernale, con le temperature rigide, i soggetti anziani e/o malati, i cani di taglia piccola, specie se a pelo raso, vanno maggiormente protetti dalle intemperie e non dovrebbero essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte. Tanti, difatti, i cani che in Italia muoiono durante la stagione invernale per il peggioramento di malattie croniche o la poca protezione ricevuta dal gelo.
5) Una ciotola dell’acqua doc 
L’acqua del cane o del gatto se si trova all’esterno può congelarsi. Consigliamo di cambiarla spesso e di usare recipienti in plastica, poiché il metallo conduce il freddo più rapidamente. 
6) Non lasciate mai un cane incustodito in auto
 Non bisogna mai lasciare un cane incustodito in auto: è molto pericoloso durante la stagione estiva in quanto potrebbe soffocare, ma lo è anche d’inverno. Il veicolo potrebbe diventare una sorta di frigorifero, soprattutto durante le ore serali, causando l’ipotermia o il congelamento dell’animale. Mettete una coperta in macchina: in caso di emergenza può essere utile coprirlo e farlo stare al caldo. 
7) Non lasciate mai un cane incustodito in garage 
E’ assolutamente sconsigliato custodire l’animale in garage. Ma, spesso, accade! Quindi, prima di “custodire” l’animale in questo luogo, ricordiamoci di mettere al sicuro l’antigelo per la macchina: può essere fatale per gli animali domestici, anche in piccole quantità. Parimenti non versate mai l’antigelo a terra o sopra un tombino: qualche cane o gatto potrebbe leccarlo. Nel caso in cui il vostro animale ne ingerisse, va portato urgentemente dal veterinario, possibilmente con la confezione del prodotto. Un occhio di attenzione alle nostre autovetture e alla perfetta tenuta dei sistemi idraulici. Il liquido del radiatore, contenente paraflù, glicole propilenico colorato e trattato, è di sapore dolciastro, lappato con golosità dai gatti. Inoltre, non bisogna mai lasciare il cane in garage quando si accende l’auto, poiché il monossido di carbonio (che viene emanato dal tubo di scappamento) potrebbe essergli fatale. 
8 ) Non lasciate mai incustoditi apparecchi elettrici
 Non lasciate mai, per nessun motivo, incustodite eventuali stufette portatili, cuscinetti termici, scaldini elettrici ecc: nel caso in cui, cani, gatti e conigli masticassero i cavi elettrici, potrebbero essere fulminati. 
9) Attenzione: nella neve il cane potrebbe perdere le tracce di odore e smarrirsi 
In mezzo alla neve un cane potrebbe perdere le tracce di odore sue e/o del proprietario e smarrirsi più facilmente. Soggetti molto giovani, o notoriamente “fuggitivi”, è dunque meglio vengano tenuti al guinzaglio o, comunque, venga loro impedito di allontanarsi eccessivamente (cosa che non andrebbe permessa in alcuna situazione, indipendentemente dal clima) 
10) Attenzione agli animali che si rifugiano sotto le automobili 
Con le basse temperature i gatti liberi o anche altri animali che vivono all’aperto potrebbero andare a rifugiarsi sotto le automobili, per riscaldarsi con il caldo del motore. Prendiamo la buona abitudine di controllare sotto l’automobile, all’interno del passaruota, o per sicurezza dare dei leggeri colpi sul cofano della macchina prima di partire, in modo da dare una possibilità di fuggire a eventuali ospiti. 

3 commenti:

  1. Cara Fiore eccomi che ricomincio, dopo la grande mia festa!!!
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Consigli preziosi, soprattutto per gli animali che vivono all'aperto...da alcuni mesi ci prendiamo cura di un gatto randagio che è arrivato da noi in cattive condizioni...ora sta bene e, dopo molte peripezie, si è convinto a passare la notte in casa al caldo...Ma che fatica...nel cuore della notte voleva uscire e miagolava disperato! Gli avevamo preparato una cuccia al coperto come suggerito nel post, ma di notte fa troppo freddo per un gatto anziano e Fiv positivo...per questo ultimo motivo non lo posso mettere insieme agli altri due, anche perchè la mia gatta è gelosa e lo morde!

    RispondiElimina

Gli amici degli animali sono i benvenuti in questo blog !
♥ Se volete lasciate la vostra “impronta” io ed i mitici pelosi ne saremmo felici e sotto il vostro commento! ♥
Per avere notifica di commento cliccate su "inviami notifiche"