mercoledì 28 gennaio 2015

Petizione: liberiamo Angel la femmina di delfino albino

 Ricevo, firmo e diffondo:

Angel è una femmina di delfino albino. Poco più di un anno fa, è stata catturata nella famosa baia della morte in Giappone. Un luogo dove ogni anno vengono uccisi migliaia di cetacei: una vera mattanza che tinge il mare di rosso.
I pescatori, seguendo una terribile usanza, hanno intrappolato in una baia l’intero branco della delfina e lo hanno sterminato. A lei è stata risparmiata la vita soltanto perché, in quanto albina, speravano potesse diventare un’attrazione da cui ricavare guadagni. Anche la mamma di Angel era riuscita a salvarsi: in poco tempo, però, l’ha uccisa il dolore. Separata dalla figlia, è morta a causa di un comportamento chiamato “spyhopping”: non riuscendo a ritrovare la sua cucciola, la delfina si è suicidata lasciandosi annegare. 
Vorrei che la strage della baia della morte, una mattanza che ogni anno uccide 23 mila cetacei, venisse fermata. E lancio questa petizione perché le firme di tutti possano contribuire alla liberazione della piccola delfina albina. 
Mi rivolgo a Lei, Ambasciatore Giorgi, perché intervenga e si adoperi per la liberazione di Angel.
Ci aiuti a fermare la strage e a liberare la piccola delfina bianca.

Diffondi e firma la petizione QUI 

venerdì 23 gennaio 2015

Green Hill condannato, una sentenza storica



"Green Hill condannato, una sentenza storica". Così la Lav, Lega anti vivisezione, commenta la decisione del Tribunale di Brescia che ha condannato per il reato di maltrattamento e di uccisione di animali i responsabili dell'allevamento di cani beagle destinati alla sperimentazione scientifica chiuso a Montichiari (Brescia) nel luglio 2012. 
Al termine del processo di primo grado sono stati condannati a un anno e sei mesi Renzo Graziosi, veterinario dell'allevamento e Ghislane Rondot, co-gestore di 'Green Hill 2001'. 
Roberto Bravi, direttore dell'allevamento, è stato condannato a 12 mesi, più le spese di risarcimento. Assolto invece Bernard Gotti, l'altro co-gestore di 'Green Hill 2001'. Inoltre sospensione dalle attività per due anni, per i condannati, e confisca dei cani.

mercoledì 21 gennaio 2015

Stop caccia alle volpi in Sardegna


 Lo scorso 16 ottobre si è aperta in Sardegna la stagione di caccia alla volpe. L'attività si concluderà il prossimo 29 gennaio. 
Vorrei che questa stagione fosse l’ultima e che la regione, d’ora in poi, sospendesse qualunque forma di caccia alle volpi. Si tratta di una pratica ormai inaccettabile: chi rispetta la vita ha il dovere di rispettarla sempre, indistintamente. 
Sono una persona che ama gli animali e per questo ho deciso di prestare la mia voce per esprimere un malessere diffuso. Ritengo inaccettabile che la caccia possa essere ancora definita uno strumento di controllo: è una pratica crudele, eticamente intollerabile.
Chiedo al Presidente della regione, Francesco Pigliaru, e all’Assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Emma Ignazia Spano, di sospendere qualunque forma di caccia alle volpi in Sardegna. 
Chi rispetta la vita la rispetta sempre e indistintamente.
 (Barbara Sergi)


QUI per sottoscrivere la petizione! Aiutaci anche a diffonderla!

Questo post è stato scelto da Robby Roby tra i migliori della settimana da lei letti.

lunedì 19 gennaio 2015

Usi pratici del bicarbonato per chi ha animali domestici

Il bicarbonato si presta a molteplici usi per l'igiene dentro e fuori casa, ma in questo blog voglio descriverne gli usi utili che riguardano i nostri animali domestici. Io stessa li ho sperimentati, con ottimi risultati.

DEODORARE LA LETTIERA DEGLI ANIMALI
Spargi sul fondo della cassetta di lettiera e gabbiette uno strato di bicarbonato prima di mettere la sabbia pulita. E' un ottimo rimedio che neutralizza gli acidi urici assorbendo i cattivi odori. Non essendo tossico è completamente sicuro per la salute degli animali. Per prolungarne l'efficacia, di tanto in tanto puoi versare una manciata di bicarbonato direttamente sulla superficie della lettiera. Inoltre, puoi eliminare l'odore di plastica quando la lettiera è ancora nuova, lavandola con una soluzione di acqua e bicarbonato.

TOELETTA DEGLI AMICI A 4ZAMPE
Il bicarbonato è il detergente ideale per il bagno dei cani, perchè non irrita la cute e neutralizza gli odori. Per un pelo lucido e soffice, aggiungi all'acqua del bagno le dosi della soluzione di acqua e bicarbonato. In alternativa, si può procedere con un lavaggio a secco cospargendo il pelo del cane con un pò di bicarbonato. Friziona e spazzola con cura per eliminare i residui di prodotto. Per rinfrescare le coperte della cuccia, aggiungi 2 cucchiai di bicarbonato al detersivo del lavaggio a mano o nella vaschetta della lavatrice. E' efficace anche se aggiunto all'acqua del risciaquo.
DETERGERE I GIOCATTOLI DEI CUCCIOLI (e non solo)
Depura anche i giochi del tuo amico a 4 zampe. Per quelli di plastica prepara una soluzione con 2 cucchiai di bicarbonato in un litro di acqua calda. Lasciali immersi per un pò, poi strofina con una spugna e sciaqua sotto acqua corrente. Per rinfrescare i giocattoli di stoffa, spargi una manciata di bicarbonato e lascia agire per almeno 2 ore. Poi elimina i residui con una spazzola. 

giovedì 15 gennaio 2015

Il 17 gennaio si celebra Sant'Antonio Abate protettore degli animali domestici



Il 17 gennaio, si celebra Sant’ Antonio Abate, il Santo eremita egiziano fondatore del monachesimo cristiano e primo degli abati.
La sua persona è così profondamente legata alla protezione degli animali domestici da essere solitamente raffigurata con accanto un maiale, mentre il 17 gennaio tradizionalmente la Chiesa benedice gli animali e le stalle ponendoli sotto la sua tutela. Un binomio questo che potrebbe apparire quantomeno insolito per il santo passato alla storia come patriarca del monachesimo … 
Occorre quindi fare un passo indietro per comprendere come abbia potuto un asceta divenire santo rurale. Il salto non è così insolito come sembra, pare infatti che il giorno a lui dedicato cada nelle vicinanze di antiche feste pagane agresti in onore del dio celtico Lug, venerato in area germanica. Lug era il dio del gioco e della divinazione, era colui che risorgeva con la primavera, figlio della grande madre celtica cui erano consacrati i cinghiali e i maiali, animali anche in precedenza dedicati alle divinità protettrici della fertilità, come Demetra, o la latina Cerere. 
Quando le reliquie di sant’Antonio giunsero in Francia, i primi cristiani celti trasferirono quindi nel santo gli attributi del dio pagano e nelle leggende a lui legate ecco che s’inserisce il cinghiale, diventato poi maiale per estirpare il ricordo precristiano.
Nascono così due racconti tradizionali per cristianizzare gli emblemi; il primo racconta che il cinghiale-maiale fosse il diavolo sconfitto da Antonio resistendo alle tentazioni, il secondo dice invece che un giorno il santo guarì un maialino e da quel momento questi lo seguì fedele come un cane. Successivamente il maiale divenne un privilegio dei fratelli ospedalieri di sant’Antonio, fondati nel 1600, che potevano allevarlo per nutrire gli ammalati che accorrevano per invocare la guarigione da parte del santo dall’herpes zoster, grazie al suo dominio sul fuoco.

Questo ed altro su questo Santo QUI

Da noi si usa preparare i tortelli dolci (turtlitt) e fare benedire gli animali.

lunedì 12 gennaio 2015

Bauwow l' app per i nostri amici a quattro zampe


Bauwow è la prima app pensata, progettata e realizzata pensando ai cani, scaricando l’app (per ora disponibile solo per Iphone ma entro Gennaio, come ci assicurano i fondatori sarà anche nello store di Android) potete creare il profilo del vostro cane, creare la sua cerchia di amici per organizzare passeggiate in compagnia o serate senza lasciare il vostro amico a casa da solo.
Infatti su Bauwow con un semplice clic trovate ,ristoranti,bar,spiagge,alberghi e locali in genere in cui fido è il benvenuto e dove ci sono anche servizi per lui . 
Ma non è solo questo ,trovate anche ambulatori veterinari,cliniche24h,toelettature e pet shop ,nella zona in cui vi trovate. Inoltre avrete a disposizione anche un vero libretto sanitario elettronico dove registrare la storia medica, il peso, fissare appuntamenti, annotarsi le allergie e molto altro. 
Bauwow pensa anche agli animali meno fortunati e quindi ecco le pagine dedicate alle associazioni per dare visibilità ai Cerco Casa. Diamoci La Zampa è già diventata “Bauwow Friend”, ci trovate anche da quelle parti . 
Per info sull’app o se avete un’attività dedicata al mondo animale visitate il loro sito www.bauwowworld.com oppure scrivete a info@bauwowworld.com e sulla pagina facebook https://www.facebook.com/bauwowworld?fref=ts

venerdì 9 gennaio 2015

Salviamo i daini della Provincia di Ravenna



Sapevi che la Provincia di Ravenna ha varato un piano per l'abbattimento di 67 daini? 
Diversi parchi, compreso lo Zoosafari, si sono offerti di accoglierli, ma la Provincia preferisce ucciderli. 
Sulla statale adriatica che collega Cervia a Ravenna sono avvenuti numerosi incidenti stradali ma, anziché risolvere il problema, la Provincia trova ogni volta un capro espiatorio diverso. 
Prima, la colpa era degli alberi e sono stati abbattuti. Poi, la causa è stata attribuita alle prostitute, che sono state allontanate. Ora, i colpevoli sarebbero i daini e la Provincia vuole abbatterli.
È ora di promuovere la cultura della vita, salviamo i daini! 
Diffondi anche tu e firma la petizione ! Qui: http://socialbombing.org/lasciamovivereidaini 

lunedì 5 gennaio 2015

Calzine della Befana per pet

La Befana porterà qualche prelibatezza per i nostri pets? Guardate qui che carine queste calzine trovate su questo sito    sicuramente qualche amica creativa potrebbe prendere spunto e farla per il proprio 4zampe! :-)
Di certo è che la Befana porterà fortuna ad uno di voi, ancora per poche ore potete infatti  lasciare un commento qui per poter vincere una copia autografata dall'autrice del libro "La strana storia di Pandoro e Panettone". Ogni commento giunto entro mezzanotte infatti potrà partecipare!

sabato 3 gennaio 2015

Ancora a proposito dei botti di Capodanno



Monica aveva una cagnolina di nome Birba, parte integrante del piccolo nucleo familiare formato da lei e suo marito. Una sera, per una cena a cui non potevano mancare, hanno dovuto lasciare Birba da sola in giardino, comunque ben chiuso. Si era in prossimità delle festività natalizie ma mai avrebbero pensato che quella notte di metà dicembre si sarebbe trasformata in un inferno di botti e petardi nel vicinato, che hanno lasciato la cagnolina traumatizzata, fino alle crisi epilettiche che a lungo andare si sono rivelate fatali. 
Un caso tanto doloroso quanto non isolato, con incidenti simili che in genere culminano nella notte di Capodanno, da sempre associata a esplosioni di razzi, petardi e fuochi d’artificio per salutare l’anno nuovo. Per i nostri amici animali, all’improvviso catapultati in mezzo a un caos di luci ed esplosioni, non si tratta certo di una festa, ma di una pesante fonte di stress e di un serio fattore di rischio per la loro vita. Vale veramente la pena, per un po’ di fracasso festaiolo notturno? 
Sebbene in Italia vada crescendo il numero di Comuni che emanano provvedimenti restrittivi o di divieto, la pratica è tutt’altro che diminuita e ogni anno assistiamo al solito tragico bollettino di guerra: quest’anno, ad esempio, si parla di 251 feriti (il 30% in meno rispetto allo scorso anno, ma comunque una cifra scandalosa per un solo giorno che vorrebbe essere di festa) e, per fortuna, nessun morto. Per quanto riguarda gli animali, le associazioni parlano di circa 5.000 animali morti all’anno, domestici e selvatici, nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio. 
“Legali, illegali, piccoli, grandi, artigianali o meno, stiamo parlando di oggetti che nella maggior parte dei casi rappresentano veri e propri ordigni” si legge nel testo di una delle numerose petizioni animaliste per la messa al bando dei botti, che elenca nel dettaglio tutti i principali pericoli. 
Negli uccelli, ad esempio, “un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali e alla mancanza di un riparo”.
Ogni anno vengono riscontrati danni da stress anche negli animali da allevamento e nei piccoli mammiferi selvatici che vivono nei parchi e nei boschi. 
Ma sono soprattutto gli animali domestici – cani e gatti in primis – le principali vittime dei botti di S. Silvestro: le esplosioni e l’eccessivo frastuono tendono infatti a sconvolgerli, anche a causa del loro udito che risulta essere fino a sette volte più sensibile e sviluppato rispetto al nostro. 
“I forti rumori li gettano nel panico – scrive la Lav-Lega Anti Vivisezione in un recente comunicato stampa – inducendoli a reazioni istintive e incontrollate come gettarsi nel vuoto, divincolarsi follemente per strappare la catena, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella degli altri”.
 ......
(fonte: http://www.unimondo.org/Notizie/Botti-di-Capodanno-per-gli-animali-non-e-una-festa-148981)